Un incendio di vaste proporzioni è scoppiato ieri (mertedì) a ridosso
della complanare della nuova strada statale 106 jonica nei pressi di un
grande deposito di auto (Aci). C'è stata una certa paura proprio per
l'alto numero di autoveicoli che sono fermi per la rottamazione o per
essere semplicemente in officina per una revisione. Se le fiamme fossero
arrivate fino al deposito poteva essere una sciagura. L'immediato
intervento dell'associazione italiana caccia, che collabora con
l'Amministrazione comunale proprio per prevenire incendi e come pronto
intervento di supporto allo stesso 115 dei Vigili del Fuoco, ha evitato il
peggio. Ricordiamo che vista la carenza di organico della locale caserma
dei pompieri, in mancanza della seconda squadra operativa e del servizio
avvistamento incendi della Provincia di Matera, si è reso necessario agire
in house coinvolgendo le associazioni del settore. E' l'Aic, associazione
che collabora con l'assessorato all'Ambiente del Comune di Policoro
guidato da Luisa Lasaponara, fino al mese di settembre ha avuto il compito
di presidiare la pineta a ridosso della Duna centrale del lungomare in
funzione di salvaguardia del patrimonio naturalistico che è il Bosco
Pantano di Policoro, e dello stesso arredo urbano cittadino spesso
bersaglio di atti di vandalismo che hanno deturpato: muri, cassonetti per
la raccolta dei rifiuiti, panchine, lampioni e quant'altro.L'emergenza
incendi è una piaga di tutta la regione, terra di boschi, e ogni anno
centinaia di ettari di bosco vanno in fumo per mano di qualche piromane o
per cause accidentali come quello di martedì all'origine del quale sarebbe
scoppiata una scintilla ad un cumulo di macerie di plastica ammassate da
qualche agricoltore nell'area.
fonte il Quotidiano della Basilicata
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