POLICORO – Una lotta senza quartiere alla discriminazione che non lascia nessuno da solo. L’Ipsia “Pitagora” per l’industria e l’artigianato del centro jonico, oltre all’aspetto tecnico è impegnata da anni anche a formare una coscienza civica nei giovani, in particolare i loro iscritti, per affrontare il futuro con più conoscenze e consapevolezza delle proprie capacità. Così per il secondo anno di fila hanno portato a termine martedì 27 luglio il progetto sociale, finanziato dalla Regione Basilicata, di “Musicoterapa” applicata agli studenti più sfortunati dell’istituto: 12 su 24 totali. In pratica docenti precari e di ruolo hanno insegnato ai loro alunni tecniche di musica di vario tipo con vari strumenti acquistati con il finanziamento, in cui questi ragazzi hanno potuto cimentarsi con la ritmica, canto, attività ludiche con sottofondo musicale, scala delle note, grazie anche agli insegnamenti del maestro Tony Pitrelli, che ha subito messo a proprio agio i giovani in un progetto diviso per moduli, quattro per la precisione, iniziato ad inizio 2009 e rientrante nelle attività extradidattiche del Piano dell’offerta formativa (Pof) dell’istituto. Ma perché proprio la musica e non un’altra disciplina per far crescere l’autostima dei discenti?: “Perché la musica –spiegano i docenti- ha un impatto immediato sulle persone indipendentemente dall’età e soprattutto giovani. Essa è accessibile a tutti, dà piacere con la sua melodia e rimane più impressa nella nostra mente quando è carica di significati, per questo ha un effetto benefico su ragazzi affetti da patologie tipo l’autismo. Gli stessi genitori hanno apprezzato questa nostra idea e l’Ente regione non ci ha pensato due volte a metterlo a finanziamento. Oltretutto la sperimentazione di un anno fa è stata positiva e contiamo a questo punto di ripresentare il progetto nel 2010/11”. Anche se l’ultimo giorno è il sei agosto, nel piazzale adiacente la scuola si è svolto il concerto finale con band di vario genere, alla presenza dell’ex componente del famoso gruppo dei Dick-Dick soprannominato “Cucciolo”. Ad ascoltare il concerto finale, rovinato inizialmente dalla pioggia, ci ha pensato il congedande preside Francesco Di Tursi: “Lascio questa scuola (a settembre sarà Dirigente scolastico a Pisticci ndr) con grosso rammarico per le professionalità e per la sensibilità che ho trovato. Ad inizio carriera non potevo fare un’esperienza formativa così importante…Devo dire però che anche le istituzioni ci sono state sempre vicine in ogni occasione: oltre alla Regione, anche la Provincia di Matera e il Comune di Policoro. Con questo progetto in particolare ritengo che i ragazzi siano più pronti ad inserirsi nella società indipendentemente da quelle che saranno le loro scelte di vita futura. La scuola negli ultimi anni è cambiata parecchio e noi abbiamo affrontato queste sfide mettendo al centro sempre i ragazzi: capire-prevenire-orientare, queste sono state le nostre parole d’ordine. I progetti attivati sono stati molti tra cui vorrei sottolineare quello dello sportello ascolto, sempre nei confronti di questi ragazzi con più problemi. Le basi sono state date e credo siano solide per il futuro che li attende”. I docenti del corso di “Musicoterapica” sono stati: Gilda Cosentino, Silvia Stigliano, Gaetana Corbo, Antonio Fauzzi, Carmela Stigliano, Licia Garambone, Cinzia Spera.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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