giovedì 12 agosto 2010

Francesco Torraco giocherà nel Taranto calcio



POLICORO – Il sogno di tutti i ragazzini è quello di calcare il grande e difficile palcoscenico del mondo dello spettacolo. In una nota canzone di Gianni Moranti solo uno su mille ce la fa. E tra questi la città jonica fa il tifo per Francesco Torraco, classe 1997, che tra qualche giorno inizierà la sua avventura nel Taranto calcio, Lega Pro prima divisione (ex C1). L’A.S.D. “Re Leone”, squadra Telethon, di Giovanni Iannella e Giandomenico Biscotto, lo ha appena ceduto a titolo gratuito alla società dei due mari, tra i più gloriosi sodalizi calcistici del Sud Italia potendo vantare trascorsi in serie B e negli anni ’70 sfiorò la promozione nella massima serie sospinto dai gol di Erasmo Jacovone, il bomber che di lì a poco scomparve prematuramente e al quale è intitolato lo stadio comunale. Per il tredicenne centrocampista jonico si tratta di un salto di qualità in un proscenio professionistico, nella categoria giovanissimi, da cui potrà apprendere tanto a prescindere da quale sarà l’esito della sua carriera sportiva: “Da quattro anni l’alleno -spiega il mister Iannella- e in lui ho sempre apprezzato la puntualità agli allenamenti, lo spirito di sacrificio, la passione l’impegno durante i due anni prima nei pulcini e poi nei giovanissimi, che poi sono i primi aspetti che insegniamo ai nostri tesserati prima di poter iniziare a calciare un pallone. Non è un caso che Francesco sia emerso dalla squadra di calcio di Telethon, la cui partnership è iniziata un anno fa e che ci ha dato grandi soddisfazioni sotto il profilo morale oltre che agonistico. Infatti con le nostre manifestazioni abbiamo raccolto fondi da destinare alla lotta contro la distrofia muscolare insegnando ad aiutare il prossimo. Comportamenti che richiediamo in campo e nella vita civile: lealtà, onestà, rispetto e soprattutto solidarietà. Il calcio a certi livelli è visto più come un business che non come un gioco, in una rincorsa a chi guadagna di più che non è la nostra mission”. E infatti anche il coordinatore provinciale di Telethon, Cosimo Cellammare, si trova pienamente d’accordo con il suo amico Iannella: “Prima di sottoscrivere l’accordo abbiamo dovuto chiarire alcuni aspetti legati alla sana crescita dei ragazzi del team calcistico che porta il nostro logo per non sminuirne l’essenza: quella di aiutare la ricerca a fare gol, ovvero a trovare l’antidoto a malattie genetiche di cui ancora oggi, purtroppo, sono vittime migliaia di cittadini. E in questo il calcio per la sua popolarità è un testimonial d’eccellenza per la diffusione del messaggio. E noi nel nostro piccolo ci siamo riusciti grazie a Francesco Torraco, al quale auguriamo una fulgida carriera”. Più contenuta la soddisfazione della mamma Marinella: “Il nostro primo obiettivo è la scuola, avendo tutti 9 per noi è una grande gioia e non vogliamo che si distragga. L’anno prossimo farà la terza media a Policoro e faremo qualche sacrificio nell’accompagnarlo a Taranto tre volte a settimana. Non ci aspettavamo questa bella notizia che abbiamo accettato con orgoglio e naturalmente ci farebbe piacere se questo sogno potesse continuare a lungo. Per ora lo prendiamo come una messa in prova per la sua crescita indipendentemente da come dovesse andare. Francesco è sempre stato un ragazzo equilibrato in tutto che fa e da sempre appassionato di calcio con una brevissima parentesi di due mesi nel tennis su indicazione di mio fratello Enzo, ex campione regionale. Ringrazio anche Iannella e Telethon per la formazione data non solo a Francesco ma anche all’altro mio figlio della stessa associazione, Davide, attraverso i consigli loro impartiti”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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