POLICORO - Nella mattinata del 14 novembre nella sala consiliare del Comune di Policoro si è riunito per la prima volta nella storia dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) regionale il direttivo (25 sindaci) in una località che non sia il capoluogo di Potenza, sotto la presidenza di Vito Santarsiero. Tra i punti all’ordine del giorno (Odg) l’invio al Ministero di Giustizia e al procuratore della Repubblica presso il tribunale di Catanzaro di un documento firmato all’unanimità dal quale si evince che l’investimento turistico “Marinagri”, al confine tra il Comune di Policoro e quello di Scanzano jonico, è: “un’opera di ampio respiro che include un porto turistico, strutture ricettive, residenziali turistiche, sportive e naturalistiche; che il centro nasce sulla base di un’evidenza pubblica promosso dalla Regione Basilicata di concerto con i Comuni interessati; che l’iter amministrativo iniziato nel 1987 è passato al vaglio di valutazioni, approvazioni ed autorizzazioni espresse dal Governo nazionale, Regione, Comuni interessati, comitati e funzionari pubblici; che le Amministrazioni interessate hanno operato per creare sviluppo e che il fermo dei lavori disposto dalla procura di Catanzaro rischia di vanificare un’opportunità di sviluppo”, fermo restando sempre il rispetto per l’operato dell’Autorità giudiziaria. Altro Odg di grande importanza è la nomina del primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, come vice presidente vicario dell’Anci di Basilicata; la firma del protocollo di intesa con l’Agenzia delle Entrate per la lotta all’evasione fiscale; quello con
Gabriele Elia
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