POLICORO –Lo scorso cinque novembre presso il teatro “Rendano” di Cosenza sono state assegnate le “Stelle al merito sportivo Coni”, massima onorificenza sportiva che un atleta può ricevere per essersi distinto in una disciplina riconosciuta dal Coni. Nutrita è stata la partecipazione di delegazioni da tutto il Sud Italia data l’importanza dell’evento al quale era presente anche il presidente nazionale del Coni, Gianni Petrucci, (nella foto al centro). Tra queste anche il policorese Vito Narciso del centro tecnico federale VI zona della Fiv (Federazione italiana vela), sotto l’egida dello stesso Coni e del centro nautico di Sibari. Insieme a lui alla premiazione c’erano: Bernardo Madia in rappresentanza dei docenti di Educazione fisica, Giuseppe Abate presidente provinciale del Coni di Cosenza, i quali hanno illustrato ai massimi vertici del maggior Ente sportivo d’Italia la collaborazione sempre più stretta che il centro tecnico federale VI zona della Fiv sta attuando essendo stato l’ antesignano del gemellaggio, nel settore vela, tra la Basilicata e la Calabria nelle acque che costeggiano lo Jonio per entrambe le regioni. Tale partnership ha anticipato invece il gemellaggio culturale tra la stessa Calabria e Lucania presentato nella Capitale lo scorso 31 ottobre nella sala Protomoteca capitolina: “Già da tempo –esordisce Vito Narciso- eravamo sulle tracce di una collaborazione tra la Basilicata e la Calabria, regioni accomunate dalla stessa storia e simili anche per la conformazione del territorio e le temperature miti durante gran parte dell’anno. Ecco perché grazie al centro tecnico federale VI zona della Fiv, ci siamo attrezzati in tempi non sospetti per proporre tale accordo di vasto raggio da sottoporre poi all’ampia utenza che ci chiede servizi sempre più efficienti ed organizzati. E siccome il nostro settore di competenza è il mare, abbiamo deciso di valorizzarlo in questo modo con un accordo quadro che ne esalti le caratteristiche per mezzo di imbarcazioni a vela mediante le quali diamo vita e delle vere e proprie crociere nel mare nostrum, il Mediterraneo, partendo da Taranto e arrivando fino a Reggio Calabria. Intorno a questo poi ruotano progetti di valorizzazione di beni culturali-archeologici e naturalisitici che vengono presentati anche presso il Circolo velico lucano (Cvl), struttura ricettiva per ragazzi di Policoro. Durante la premiazione ho anche illustrato allo stesso presidente Petrucci le nostre attività che svolgiamo nel Cvl di Policoro, un incubatore di attività sportive e culturali per ragazzi, 7000 circa, che ogni anno sono ospiti della città jonica. Mi auguro di poter ospitare un giorno lo stesso presidente Petrucci”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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