domenica 15 maggio 2011

Le imbarcazioni della Capitaneria attraccano a Marinagri

POLICORO - “Anche per l’estate 2011 le imbarcazioni della Capitaneria di Porto di Taranto saranno attraccate nella cittadella turistica di Marinagri”. A dichiaralo è il sindaco della città di Policoro, Nicola Lopatriello, dopo la conferenza di servizi tenutasi presso Marinagri a cui ha preso parte anche la proprietà della struttura turistica e ufficiali della Marina Militare lunedì 9 maggio. “Dopo l’estate di un anno fa tirammo le somme dell’attività di prevenzione in mare di natanti e bagnanti effettuata non solo dai militari ma anche dall’associazione Nautica e motonautica lucana, che per conto del Comune è stata di supporto ai marinai nel prevenire ogni forma di disagio e di pericolo nel pattugliamento delle acque rientranti nel territorio di Policoro. E fortunatamente non si sono registrati episodi incresciosi poiché nella stagione 2010 non ci sono stati incidenti gravi. Oltretutto le imbarcazioni statali nel porto di Marinagri saranno già sul mare pronte ad intervenire. Dalla conferenza di servizi è emersa la volontà di ripetere la sperimentazione di un anno fa e tutti siamo stati d’accordo. Così come si sente la necessità di spostare non solo per il periodo estivo ma per tutto l’anno gli uffici della Capitaneria di Porto dal centro cittadino di via Monte Bianco a Marinagri, facendo così un passo in avanti nella elevazione della caserma con il privato che mette a disposizione del pubblico la sua logistica. Già perché in un territorio vasto compreso tra Corigliano calabro e la città di Taranto non esistono presidi della marina Circomare ma solo Locamare, e per la città di Policoro sarebbe un bel riconoscimento quello di poter ospitare una caserma di ufficiali della Marina. Sarebbe l’ennesimo presidio di Stato, questa volta all’interno di in un porto, sinonimo di legalità e trasparenza, oltre ad essere un servizio per tutti. Per Policoro la presenza costante della Guardia costiera è il miglior biglietto da visita per i nostri turisti e residenti. Grazie al loro operato e buon senso abbiamo evitato in passato incidenti come quelli accaduti in altre località d’Italia. Il nostro sviluppo turistico ha creato i presupposti per potenziare la locale caserma”.

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