La direzione strategica dell’ASM con riferimento alla presa di posizione della responsabile del TDM Maria Antonietta Tarsia relativamente al servizio di Fisioterapia dell’Ospedale di Policoro, resa nota da alcuni organi di stampa, fa presente che sarebbe opportuno prima di pronunciarsi su specifiche prestazioni sanitarie, documentarsi o comunque consultare specialisti del settore.
E’ infatti noto - spiega un comunicato dell'ufficio stampa dell'Asm - che negli ospedali per acuti, sede di Pronto Soccorso Attivo, è prevista l’attività di Riabilitazione Fisiatrica che verrà assicurata come prima nell’Ospedale Giovanni Paolo II di Policoro, mentre le prestazioni di Fisiatria per i soggetti che hanno patologie croniche devono essere coordinate negli ospedali distrettuali e quello di Tinchi ha le strutture ed il personale idoneo.L’Azienda Sanitaria rispetta dunque gli obiettivi di efficacia e di efficienza che devono sempre ispirare le scelte, in una logica aziendale e di integrazione dei servizi e delle strutture tra realtà territoriali che si trovano a pochi minuti di distanza. L’obiettivo - sottolinea la nota dell'Asm - è quello di assicurare qualità e sicurezza delle prestazioni e non assecondare deleteri ed illogici ragionamenti che finiscono per danneggiare l’immagine delle strutture sanitarie che maldestramente si lascia immaginare di voler di difendere.
Il potenziamento dell’ospedale di Policoro è in atto con l’assunzione di due Rianimatori che sono stati destinati a quel Presidio Ospedaliero, con la inaugurazione a fine mese del miglior pronto soccorso a livello regionale e con le altre iniziative già messe e che si stanno mettendo in campo.
Per quanto concerne l’Ostetricia e la Ginecologia è noto che il reparto di Policoro era sotto i 500 parti all’anno, minimo previsto per evitarne la chiusura. L’Asm di Matera si è attivata per rafforzare il personale, tranquillizzare la popolazione, dopo i noti incresciosi avvenimenti che l’hanno interessata, e rilanciarne il ruolo con l’obiettivo di superare la soglia minima prevista dei parti e scongiurare definitivamente qualsiasi ipotesi di soppressione. La diffusione strumentale di notizie palesemente denigratorie dei professionisti e della struttura, per le quali l’azienda si riserva di attivare le misure a tutela della propria immagine, mira invece a rendere più difficile il raggiungimento degli obiettivi di potenziamento prefissati dall’azienda stessa. L’ASM - conclude il comunicato - è sempre disponibile al confronto, come dimostrato dalla convocazione dei Sindaci dell’area a Matera, a cui alcuni hanno ritenuto di rispondere positivamente e l’incontro con i consiglieri regionali ed il sindaco di Policoro, ma ovviamente non può accettare le valutazioni pregiudiziali anche se provenienti da comitati civici che, privi di serena capacità critica ed a volte anche della necessaria competenza specifica, come nel caso di specie, finiscono per creare confusione ed essere dannosi, si augura involontariamente, per l’ospedale che pretenderebbero di difendere proprio da chi si stà invece adoperando per rafforzarlo nelle sue funzioni.
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