POLICORO - I
Carabinieri del dipendente Comando Stazione Carabinieri di Policoro, al termine
di un’operazione finalizzata al contrasto dei reati connessi alle sostanze
stupefacenti e psicotrope, hanno tratto in arresto M.M. (classe 1987), impiegato, con pregiudizi di polizia. I militari della locale Stazione,
dopo gli arresti di F.N.
(classe1974) e di V.P.
(classe1986), eseguiti rispettivamente il 19 ottobre 2012 e il 07 novembre 2012,
entrambi nella flagranza di reato, hanno conseguito un altro successo
investigativo nel campo del contrasto al fenomeno dello spaccio nel Comune
Jonico, divenuto un business in forte crescita.
Infatti, nel primo pomeriggio del 24.01.2013, alle ore 15.30 circa, i Carabinieri della
Stazione di Policoro, dopo aver monitorato da un paio di settimane con servizi
di osservazione in abiti simulati l’abitazione dell’arrestato e la località
dove esercita l’attività lavorativa, entrambe ubicate in Policoro, hanno
effettuato un pedinamento del soggetto allorquando, verosimilmente di ritorno
da una trasferta in Puglia per l’acquisto al dettaglio di sostanza
stupefacente, stava rientrando a casa a bordo della sua vettura. Gli
investigatori hanno intercettato l’autovettura di M.M. (classe 1987), una berlina di grossa cilindrata, mentre
percorreva a forte velocità la
S.S.106 Jonica in direzione Reggio
Calabria, all’altezza del territorio del
Comune di Scanzano Jonico. A quel punto gli operanti, insospettiti anche dal
tipo di guida tenuta dal soggetto, hanno fatto rallentare la vettura anche con
l’ausilio di una gazzella del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di
Policoro e hanno bloccato il sospetto.
M.M. (classe
1987), apparso fin da subito agitato e preoccupato, è stato sottoposto a
perquisizione personale e successivamente ha assistito alle minuziose operazioni di
ricerca eseguite sul suo veicolo nella sede della Compagnia, date le avverse
condizioni meteo. Le operazioni si concludevano alle successive 18.00 con il
rinvenimento e sequestro di un involucro
di cellophane contenente grammi 10 (dieci) di sostanza stupefacente tipo eroina occultata all’interno del
rivestimento del tettuccio del citato veicolo, dalla quale si sarebbero potute
ricavare diverse dosi da immettere sul mercato e l’arresto per il reato di detenzione
ai fini di spaccio di M.M. (classe
1987) che veniva tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti
domiciliari, in attesa del giudizio di convalida dell’arresto, su disposizione
del Sostituto Procuratore della
Repubblica presso Tribunale di Matera, Dr.ssa
Annunziata Cazzetta. Successivamente
l’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Matera e il soggetto
condannato a mesi 8 (otto) di reclusione con pena sospesa a seguito di
applicazione della pena su richiesta delle parti.
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