Il liquidatore di Agrobios Salvatore Adduce comunica
che il 31 dicembre, a Potenza, è stato sottoscritto l'atto notarile con cui i
rami di azienda di Agrobios passano a Arpab e Alsia. Il passaggio stabilito
dalla legge regionale 17 del 2011 è avvenuto sulla base dell'accordo sindacale
siglato pochi giorni prima di Natale e secondo la delibera regionale del 28
dicembre 2012. “Ad Arpab – spiega Adduce - vengono attribuite le attività dei
servizi e studi nel settore ambientale, ad ALSIA le attività di ricerca
biotecnologica. Pertanto dal primo gennaio 2013, i 53 dipendenti di Agrobios
saranno alle dipendenze dei due enti, 34 unità presso l'Arpab e 19 presso
l'Alsia. In tal modo – continua Adduce - viene salvaguardata la professionalità
accumulata dai dipendenti nel corso dei 27 anni di preziosa attività del
centro, e viene assicurata la continuità dei progetti di ricerca avviati da
Agrobios. Su questo percorso – osserva Adduce - nasce il polo delle
biotecnologie verdi secondo il programma di ricerca e sviluppo avviato dalla
Regione Basilicata. Oltre ai dipendenti Arpab e Alsia ricevono in dotazione –
conclude Adduce - tutti gli impianti e tutto il patrimonio immobiliare oltre al
marchio Agrobios che è stato ceduto ad Alsia, mantenendo così immutata la
operatività del centro di ricerca”.
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