"Apprendiamo dalla stampa che la Procura di Salerno non ha ancora deciso a chi affidare l’indagine sul caso di Giuseppe Passarelli". Libera Basilicata si chiede quale sia il motivo di questo ritardo.
"Sono tanti, anzi troppi, gli elementi che porterebbero a pensare che non
si sia trattato di un suicidio. Ricordiamo che Giuseppe Passarelli, carabiniere
ausiliario originario di Policoro, il 23 marzo del 1997 venne trovato in fin di
vita nell’archivio della caserma presso la quale era in servizio da soli venti
giorni. Fu trasportato - si legge in una nota del coordinamento regionale
di Libera - in ospedale e morì qualche ora dopo a causa di un colpo
di pistola esploso a qualche centimetro di distanza dal suo cranio. Il caso è
stato archiviato per ben tre volte dalla Procura di Castrovillari come
“suicidio”. Ma la famiglia, sin da subito, non ha creduto alla versione dei
fatti fornita dagli inquirenti e ha escluso l’ipotesi del suicidio".
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