POLICORO – Tra i due punti all’ordine del giorno discussi dal Consiglio
comunale del centro jonico mercoledì 9 gennaio, c’è quello discusso e votato
all’unanimità relativo alla recente ordinanza dell’Anas con la quale si vieta,
da qualche settimana, il transito sulla strada statale 106 di veicoli a motore
lenti come motocarri e trattori. Il consigliere di maggioranza Domenico Bianco
(Pdl) ha letto un documento a nome di tutti i consiglieri, di maggioranza e
minoranza, con il quale si evidenzia come il mondo agricolo, di per sé già
oberato di problemi, con il divieto di transito viene penalizzato ancora di più.
Nel documento si evince la necessità di creare percorsi alternativi, complanari,
utilizzando due ponti di collegamento risalenti al Ventennio: uno tra Policoro
e Scanzano e l’altro tra Policoro e Rotondella, oggi abbandonati all’incuria.
Nel frattempo che si costruiscano tali percorsi alternativi, il Consiglio
comunale chiede il declassamento momentaneo della strada statale 106, da 60
giorni elevata a strada di livello B, per consentire i collegamenti tra i tre
Comuni. Bianco ha anche osservato come la piana del Metapontino, e in
particolare Policoro, sia una zona vocata all’agricoltura e dunque bisogna
mettere in campo tutte le azioni lecite possibili e immaginabili per alleviare
i disagi del mondo agricolo. Con la creazione di complanari si avrebbe, sempre
secondo il documento, un contenimento della spesa pubblica e nello stesso tempo
una valorizzazione del patrimonio storico/culturale, i due ponti, di cui
l’Italia è piena. Il documento sarà inviato alle Istituzioni competenti:
Trasporti, Sviluppo Economico, Ambiente, Cultura, Anas, Provincia di Matera,
Regione Basilicata e parlamentari lucani. Nel frattempo impegna il sindaco e la
Giunta a porre in essere tutte le azioni politiche volte al ripristino del
transito momentaneo fino alla creazione di strade parallele. Il consigliere di
maggioranza Giuseppe Ferrara (Impegno comune), tra i sostenitori del documento,
nel ringraziare tutti i consiglieri della V commissione consiliare permanente
per il contributo dato alla stesura del documento, ha stigmatizzato la totale
assenza sul problema dei rappresentanti istituzionali della Provincia di Matera
e della Regione Basilicata.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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