lunedì 1 ottobre 2012

«Sono i cittadini a far male la differenziata»


POLICORO - Arriva puntuale la replica della società Tradeco che gestisce il servizio rifiuti a Policoro in merito all’episodio che ha visto intervenire i Carabinieri e i vigili urbani circa la raccolta differenziata in città e dar voce a quanto da loro verificato. «Abbiamo letto articolo
dal titolo "In discarica rifiuti di ogni genere", nel quale si addebita, alla ditta esercente il servizio di igiene urbana nel comune di Policoro la responsabilità di un conferimento in discarica di rifiuti rivenienti dalla raccolta dell'umido, in realtà inquinati da altri tipi di rifiuti».
«La notizia è vera, ma l'addebito è errato, poiché semmai la responsabilità è da ascriversi esclusivamente ai cittadini del Comune di Policoro che non effettuano o effettuano male la raccolta differenziata, in concorso con chi di dovrebbe vigilare e non lo fa. Il fatto storico è accaduto nei seguenti termini» spiegano dalla Tradeco. «Nella giornata del giovedì gli operatori al servizio effettuano la raccolta della frazione umida porta a porta in alcune zone e negli appositi contenitori, in altre. Essendo vietato procedere alla apertura delle buste ed alla verifica del loro contenuto - trattandosi peraltro di un operazione di cernita (vietata) e sul piano sanitario, pericolosa - gli operatori si limitano a raccogliere i sacchetti depositati in terra della raccolta "porta a porta" ed a depositarli negli appositi automezzi, svuotando altresì i cassonetti in cui precedentemente i cittadini hanno riposto i sacchetti relativamente alle zone non servite dal "porta a porta". Soltanto all'esito del conferimento in discarica è possibile verificare l'inquinamento della frazione umida con altri materiali. Alcuna responsabilità può pertanto ascriversi alla Tradeco srl, mentre invece sicuramente i cittadini sono i primi responsabili, in quanto nei contenitori dell'umido depositano ogni tipo di materiale, in concorso con la Pubblica Amministrazione che dovrebbe vigilare e non lo fa ed ove occorra sanzionare i comportamenti suddetti». Poi la Tradeco «prende atto che nell'articolo si rappresenta a chiare lettere che il Sindaco dott. Leone, da settimane, attendeva un pretesto per procedere alla "rescissione" (semmai risoluzione) del contratto. La Tradeco, come potrà essere provato nelle opportune sedi, invece da mesi si è attivata a sollecitare e richiedere al Sindaco, interventi di Polizia Urbana per la proficua collaborazione, onde poter esattamente adempiere agli impegni contrattuali assunti. Non risulta che a fronte della sconsiderata e pregiudizievole attività dei privati sia mai stata elevata una sola contravvenzione» spiega ancora la società che gestisce il servizio dei rifiuti a Policoro. «Evidentemente il sindaco più che essere interessato al miglioramento del servizio ed all'esatto adempimento del contratto mira alla sua risoluzione. C'è forse qualche altra impresa pronta per il prossimo appalto?».


Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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