POLICORO - Arriva puntuale la replica della
società Tradeco che gestisce il servizio rifiuti a Policoro in merito
all’episodio che ha visto intervenire i Carabinieri e i vigili urbani circa la
raccolta differenziata in città e dar voce a quanto da loro verificato. «Abbiamo
letto articolo
dal titolo "In discarica rifiuti di ogni
genere", nel quale si addebita, alla ditta esercente il servizio di igiene
urbana nel comune di Policoro la responsabilità di un conferimento in discarica
di rifiuti rivenienti dalla raccolta dell'umido, in realtà inquinati da altri
tipi di rifiuti».
«La notizia è vera, ma l'addebito è errato, poiché
semmai la responsabilità è da ascriversi esclusivamente ai cittadini del Comune
di Policoro che non effettuano o effettuano male la raccolta differenziata, in
concorso con chi di dovrebbe vigilare e non lo fa. Il fatto storico è accaduto nei
seguenti termini» spiegano dalla Tradeco. «Nella giornata del giovedì gli
operatori al servizio effettuano la raccolta della frazione umida porta a porta
in alcune zone e negli appositi contenitori, in altre. Essendo vietato
procedere alla apertura delle buste ed alla verifica del loro contenuto -
trattandosi peraltro di un operazione di cernita (vietata) e sul piano
sanitario, pericolosa - gli operatori si limitano a raccogliere i sacchetti
depositati in terra della raccolta "porta a porta" ed a depositarli negli
appositi automezzi, svuotando altresì i cassonetti in cui precedentemente i
cittadini hanno riposto i sacchetti relativamente alle zone non servite dal
"porta a porta". Soltanto all'esito del conferimento in discarica è
possibile verificare l'inquinamento della frazione umida con altri materiali. Alcuna
responsabilità può pertanto ascriversi alla Tradeco srl, mentre invece sicuramente
i cittadini sono i primi responsabili, in quanto nei contenitori dell'umido
depositano ogni tipo di materiale, in concorso con la Pubblica Amministrazione
che dovrebbe vigilare e non lo fa ed ove occorra sanzionare i comportamenti
suddetti». Poi la Tradeco «prende atto che nell'articolo si rappresenta a
chiare lettere che il Sindaco dott. Leone, da settimane, attendeva un pretesto
per procedere alla "rescissione" (semmai risoluzione) del contratto. La
Tradeco, come potrà essere provato nelle opportune sedi, invece da mesi si è
attivata a sollecitare e richiedere al Sindaco, interventi di Polizia Urbana
per la proficua collaborazione, onde poter esattamente adempiere agli impegni contrattuali
assunti. Non risulta che a fronte della sconsiderata e pregiudizievole attività
dei privati sia mai stata elevata una sola contravvenzione» spiega ancora la
società che gestisce il servizio dei rifiuti a Policoro. «Evidentemente il
sindaco più che essere interessato al miglioramento del servizio ed all'esatto
adempimento del contratto mira alla sua risoluzione. C'è forse qualche altra impresa
pronta per il prossimo appalto?».
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata
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