Zero assoluto. Non il famoso duo pop italiano ma
la sintesi di una gara priva di gioco terminata a reti inviolate e con poche emozioni
da raccontare. Su un campo che sembra reggere ancora – non si sa fino a quando
– Murese e Policoro si sono equivalse dando vita ad un pari che sostanzialmente
è giusto. Il punto permette agli jonici di rimanere agganciati alle zone nobili
della classifica mentre la Murese resta impantanata nei bassifondi. Per gli
uomini di Lardo due punti in quattro gare, tre gol fatti e sei subiti. Un
bottino che sa di campanello d’allarme ma la Murese è una squadra che ha bisogno
di tempo visto che si è ringiovanita di molto con ragazzi che in teoria
dovrebbero disputare l’ultimo anno di allievi ma in pratica si ritrovano in
campi di Eccellenza con una maglia da titolare. I segni della crisi si ma anche
di una politica societaria fedele sin dall’inizio alla parsimonia. Labriola,
costretto a rinunciare allo squalificato Ripoli, schiera un Policoro compatto
soprattutto a metà campo e che sfrutta gli inserimenti di Gialdino, abile ad
aggredire gli spazi della difesa di casa. Per Lardo solite difficoltà e rinunce
pesanti: Cella, Ferracane e Vincenzo Nano costringono il tecnico campano a
cambiare gli interpreti di quello che si rivelerà un 4-2-4 mascherato da 4-4-2.
Dopo cinque minuti una magia di Dutra libera al tiro Iacullo V. ma il suo
diagonale si alza di poco sulla testa di Labriola. Il Policoro risponde rendendosi
pericoloso su palle inattive: doppio corner con D’aria che di testa impegna
Piccirillo e poi con un grande stacco di Gialdino sul quale il portiere di casa
si distende ottimamente. A cinque dal termine della prima frazione, deliziosa
palla in verticale di Dutra per De Martino il cui diagonale termina alla destra
di Labriola. Nella ripresa due leggerezze di Piccirillo per poco non costano
caro alla Murese: nella prima occasione non trattiene su un’uscita bassa con Modarelli
che spara alto dal limite; nella seconda un’uscita avventata regala la palla a
Gialdino che manda di poco a lato con un gran tiro dal limite dell’area. I
padroni di casa rispondono con un colpo di testa di Rota respinto da Labriola
ma l’occasionissima giunge al minuto ottanta: Marolda conquista il fondo e
crossa per la testa di Dutra la cui incornata sfiora il palo alla destra di
Labriola. Succede poco o nulla fino al novantesimo quando Rossano pone fine al
match. Il Policoro può ritenersi soddisfatto del punto portato a casa dopo il
grande successo ottenuto sull’Oppido nel precedente turno e può guardare
fiducioso al prosieguo del campionato. Per la Murese ancora niente vittoria. La
squadra del Presidente Pucillo merita fiducia ma oggettivamente paga qualche
difficoltà di organico soprattutto per quanto riguarda gli under. In attesa di
recuperare gli infortunati, i biancorossi guardano all’impegno di Coppa Italia
previsto per mercoledi al Rigamonti contro il Picerno per poi dedicarsi al
difficile impegno di domenica a Tolve.
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata
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