martedì 2 ottobre 2012

I lavori del Consiglio comunale


POLICORO - Il consiglio comunale di Policoro non sarà trasmesso dall'emittente radiofonica "Basilicata Radio Due" nonostante la disponibilità della società a farlo gratuitamente.
Lo ha deciso a maggioranza la conferenza dei capigruppo convocata appositamente nel primo pomeriggio di giovedì 27 alle 15,30 (tre ore prima dell'inizio della seduta consiliare) dal presidente del Consiglio, Gianluca Modarelli. A favore della proposta di "Br2" oltre al parere personale di Modarelli (che mediante fax all'emittente aveva già comunicato l'assenso) solo il gruppo del Pd e di Policoro futura con Franco Labriola e Gianni Di Pierri, contrari invece oltre ai capigruppo della maggioranza, Pino Ferrara, Domenico Bianco e Giuseppe Montano, anche quello di minoranza di "Policoro democratica", Carmine Vetere. Il capogruppo di Italia dei valori, Rocco Carrera (assente sia dalla conferenza dei capigruppo che dal consiglio comunale, per motivi personali), con una mail al presidente Modarelli si era detto favorevole. Favorevole anche il capogruppo Pd, Gianluca Marrese assente anche lui per motivi familiari. I lavori sono iniziati immediatamente con il consigliere di opposizione, Fabiano Montesano del Pd, all'attacco. «Bianco - ha esordito rivolgendosi ad Enrico, vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica - ha dato un appalto con un affidamento diretto ad un'impresa di Stigliano e non ad imprese di Policoro. Il Consiglio Comunale di oggi che ha fra i tanti punti all'ordine del giorno quello della revoca della delibera sulla nomina dei revisori contabili, sta a dimostrare l’incapacità di questa amministrazione. Soltanto pochi giorni prima ci si è trovati di fronte al caso delle buste strappate. Non comprendo però il vittimismo del vice sindaco, Enrico Bianco, che su questo specifico argomento non è mai stato chiamato in causa. Voi in quattro mesi di amministrazione avete consumato tante vendette e attacchi personali. Avete fatto scempio dei rapporti di cortesia che io ho sempre cercato di tenere con tutti da moderato che sono. Eppure, proprio il vostro vendicatore più agguerrito non è nelle condizioni del “duro e puro” e non può permettersi di esprimere giudizi contro alcuno. Questi è sulla bocca di tutti. Amministra la cosa pubblica proteggendo la sua famiglia. Non è giusto deve solo dimettersi. Non farò d’ora in avanti un’opposizione moderata perché non voglio essere frainteso. Gli inciuci li lascio ai politicanti di mestiere. Qui - ha concluso - si tratta del bene della nostra città. Policoro viene prima di tutto». Subito dopo é intervenuto il vice sindaco Bianco che si é discolpato seguito dal sindaco, Rocco Leone «Noi - ha affermato il primo cittadino rivolgendosi al consigliere del Pd - siamo trasparenti caro Montesano e non abbiamo alcuna paura del controllo della minoranza. Il tempo ci darà ragione. Noi non vogliamo punire nessuno. Abbiamo fatto solo una turnazione del personale per evitare i comparti stagni». Poi é intervenuto, sentendosi chiamato in causa da Montesano (che non ha fatto nome) l'assessore al Personale, Patrimonio, Attività produttive e Affari generali, Colucci: «Io sarei il duro e il vendicativo, per chi non l'avesse capito - ha detto volendo replicare - per quanto riguarda il fatto che io tutelo gli interessi di mio fratello Antonio che gestisce l'oasi del WWF, dico che ci siamo attivati dal secondo giorno dell'insediamento al Comune, dando disposizione all'ufficio tecnico di verificare e risolvere questa situazione. Non ho mai consumato ne vendette ne accanimenti nei confronti di nessuno dei dipendenti. Gli spostamenti che sono stati fatti sono finalizzati ad ottimizzare i servizi e valorizzare il personale. Tutti devono essere interscambiabili nei ruoli per ottenere oltre che una crescita professionale anche per garantire continuità del servizio. Non possiamo permetterci di interrompere l'erogazione dei servizi -ha concluso -per assenze temporanee di un dipendente".  Poi si é passati ai punti successivi dell'ordine del giorno concernenti "variazioni ed equilibri di bilancio 2012, debiti fuori bilancio ed utilizzo del fondo di riserva" che sono stati approvati a maggioranza. Mentre quello relativo al potenziamento del servizio di distribuzione farmaceutica, con l’individuazione, a seguito di direttive regionali, della quinta farmacia é passato all'unanimità dei presenti.
Duro l'intervento del capogruppo di Policoro Futura, l'avvocato Gianni Di Pierri. "Il bilancio di questi primi mesi di amministrazione - ha detto al Quotidiano a margine della seduta - è disastroso : nonostante le ripetute promesse del sindaco le strade di Policoro sono sempre più piene di immondizia, hanno aumentato le tasse (Imu e addizionale Irpef), non hanno inteso adottare alcun incentivo per l’economia (hanno rigettato la mia richiesta di stanziare 1.200.000 euro per le urbanizzazioni alla zona artigianale, anziché per il Palaercole e lo stadio), hanno proceduto ad assunzioni ad personam e ad affidamenti di appalti di servizi molto dubbi, hanno chiesto sacrifici e al contempo - ha continuato - hanno assunto anche i segretari dei segretari e sostenuto spese folli per manifestazioni estive, si sono rivelati avidi di postazioni come con le nomine dei revisori dei conti accecandosi al punto tale da sbagliare la procedura e doverla rifare. Continuano a trincerarsi dietro la scusa della inesperienza senza rendersi conto che amministrano una importante città; continuano a definirsi giovani ma, nei metodi, molti di loro sono invecchiati molto precocemente; proclamano la trasparenza ma vietano ad una radio locale di trasmettere gratuitamente i consigli comunali (altro che casa di vetro). Il sindaco, poi, tenta di mascherare la sua pochezza e la sua incompetenza amministrativa dietro attacchi personali tragicomici pieni di bugie e di rancore, ma è chiara a tutti la sua inefficacia e, ritengo, anche la totale incapacità anche solo di capire i problemi della città. Se parlasse di meno farebbe più bella figura. In definitiva, sino ad oggi, con poche eccezioni - ha concluso Di Pierri - una profonda delusione, speriamo bene per il futuro, sarei il primo ad applaudirli se cominciassero a lavorare bene".  Il sindaco Leone dopo uno dei tanti interventi di quest'ultimo ha detto: "Caro avvocato Di Pierri vi possiamo inondare di trasparenza".
Infine, a seguito del ritiro in autotutela della delibera precedente relativa alla nomina dei revisori contabili e si è proceduto alla rivotazione del collegio dei tre revisori dei conti per il triennio 2012/2015, si tratta di Giovanni Trifoglio, quale presidente e di Giovanni Amendola e Pierpaolo Minopoli, quali componenti.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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