lunedì 3 ottobre 2011
I lavori del Consiglio comunale del 28 settembre
POLICORO - Seconda seduta consiliare a distanza di cinque giorni quella calendarizzata dall’Amministrazione comunale mercoledì 28 settembre nel Palazzo di città in Policoro. Prima dell’inizio dei lavori il consigliere di minoranza del Pd, Gianluca Marrese, a nome di tutta l’opposizione ha letto un documento, inviato anche al Prefetto di Matera, con il quale ritiene che la maggioranza che Governa il centro jonico sia illegittima con persone non elette, e che la stessa sia arrogante, prepotente, intimidatoria nei confronti dei consiglieri di minoranza. Ha aggiunto anche che non si pensa alla città e ai tanti problemi: asilo nido, mense, raccolta differenziata, abilmente diversi, denunciando uno stato di degrado e abbandono morale e materiale la città. Dopo la lettura del documento tutta la minoranza ha abbandonato l’aula non partecipando ai lavori del Consiglio. Nella sua replica il primo cittadino, Nicola Lopatriello, ha asserito come la minoranza cerchi in maniera strumentale di usare tutti i mezzi per dare una spallata all’Esecutivo cittadino, che viceversa è in carica e lo sarà fino al 2013, evidenziando che gli assessori non sono consiglieri nei Comuni sopra i 15 mila abitanti e dunque i collaboratori vengono scelti dal Sindaco. Inoltre ha aggiunto come in Consiglio c’è una maggioranza voluta dai cittadini con i numeri per portare a termine la legislatura e che il tentativo di “Golpe” e di conseguenza tradimento della volontà popolare non sortirà nessun effetto. Il consigliere Suriano ha bocciato l’assenza della minoranza definendola irresponsabile; Marsano ha parlato di una minoranza che non rispetta le regole dei lavori della massima assise territoriale e rifiuta il dialogo in ogni modo e circostanza; secondo Simone la minoranza non può dare lezioni di moralità a nessuno. Mentre l’assessore agli Affari generali, Filippo Vinci, ha invitato la minoranza a non generalizzare nelle denunce politiche e a non strumentalizzare le situazioni di singoli consiglieri comunali perché nessuno è al di sopra della legge; a maggior ragione chi ricopre incarichi istituzionali deve essere non solo trasparente ma anche apparire tale. Dopo le repliche il neo presidente del Consiglio, Giuseppe Callà, ha aperto i lavori e la maggioranza “terzopolista” ha approvato gli equilibri di bilancio inseriti nell’ordine del giorno (odg) e secondo il consigliere Antonio Galante: “Il bilancio gode di ottima salute non presentando squilibri di nessun genere”. Su questo odg l’assessore ai Lavori pubblici, Nicola Viola, ha illustrato brevemente alcuni interventi in itinere: piattaforma ecologica per la racconta differenziata, lavori di ampliamento del centro diurno “Smile”, bonifica dall’amianto dell’ex mattatoio comunale. Anche il secondo e terzo odg ha avuto il via libera dell’aula approvando debiti fuori bilancio per circa 100 mila euro di cui 97 mila relative a quattro sentenze esecutive, come esplicitato dall’assessore Vinci, che per il momento vedono soccombente l’Ente. Infine è stata votata anche la variazione di bilancio che, secondo il relatore Antonio Galante, comprende: spese di gestione amministrativa, per abilmente diversi, un maggior credito Iva per l’Ente ed entrate relative al 5 per mille che alcuni cittadini di Policoro hanno destinato al Comune e vincolati per i servizi sociali.
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