venerdì 28 ottobre 2011

Girare l’Italia a piedi. L’associazione “Camminamare” ha fatto tappa a Policoro





Girare il mondo in 80 giorni è un’impresa narrata in un romanzo di fine ‘800. Poi la tecnologia ha inventato potenti mezzi che probabilmente hanno ridotto il tempo della circumnavigazione del globo; però c’è chi, in epoca moderna, è rimasto ancorato solo alle proprie potenzialità per rimanere nella storia. Riccardo Carnovalini insieme ad altri cinque camminatori, e non maratoneti, come si definiscono sono partiti da Sapri (Campania) il 10 ottobre scorso e arriveranno a Nova Siri il 28 in un giro tra Tirreno e Jonio. In questo tour hanno fatto tappa nella serata del 24 ottobre a Policoro ospitati nella sala consiliare del Palazzo di città. “Noi –ha esordito il battistrada Carnovalini- abbiamo da quattro anni costituito l’associazione “Camminamare”, con sede in Liguria a La Spezia, e ogni anno scegliamo una porzione d’Italia da visitare a piedi. Questo per conoscere meglio la nostra nazione e scoprire sentieri e percorsi naturalistici ancora inesplorati. Inoltre durante il nostro cammino incontriamo: agricoltori, boscaioli e persone che vivono a contatto con la natura. I quali se vogliono possono aggregarsi a noi tranquillamente. Io personalmente conosco già questa porzione di territorio avendo percorso a piedi nel 1985 quasi tutta l’Italia, però per gli altri cinque è stata una piacevole scoperta. La scelta del nostro viaggio in questa zona d’Italia è dovuta al film di Papaleo “Cost to cost”, uno degli investimenti di promozione del territorio più importanti a mio avviso della Basilicata negli ultimi anni, e così su questa scia attraversiamo la Lucania, dopo aver toccato in Tirreno, e quella di Policoro è la penultima tappa del nostro giro che terminerà a Nova Siri dopo 450 chilometri circa. Prima della nostra partenza ovviamente ci organizziamo nelle soste, nei Municipi, e ci mettiamo in contatto con altre associazioni o semplici cittadini, (nel caso di Policoro sono stati ospitati dal consigliere comunale Pasquale Suriano ndr), che ci ospitano prima di ripartire verso le altre località del viaggio turistico. Durante il quale diffondiamo la cultura dell’ecosostenibilità, dell’energia alternativa, tutela e salvaguardia dell’ambiente contro ogni forma di inquinamento e cerchiamo anche di scoprire sentieri da inserire in una ipotetica mappa turistica da visitare. Infatti Correremare è nata per promuovere un turismo diverso rispetto ai tradizionali viaggi in aereo, treno, macchina, moto”. L’assessore comunale Mary Padula ha salutato i “viandanti” sostenendo che camminare a piedi fa bene alla salute e in questo loro viaggio in lungo e largo la Lucania possono ammirare la storia millenaria del territorio Jonico. Infine ha donato loro un gagliardetto ricordo. Anche Luigi Cappucci, maratoneta della città di Policoro, ha saluto i soci di Correremare ringraziandoli per aver inserito Policoro come meta del loro quarto viaggio italiano. Alle 09:00 del 25 ottobre sono ripartiti, sempre dal Municipio di Policoro, alla volta del traguardo di Nova Siri.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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