mercoledì 19 ottobre 2011
Don Carlo si congeda da parroco della chiesa Madre di Policoro
La comunità del centro jonico ha salutato Don Carlo Ferrarotti dal suo ruolo di sacerdote della chiesa Madre Maria SS del Ponte sabato sera 15 ottobre. Un apposito comitato costituitosi ha organizzato una celebrazione civile sul sagrato della parrocchia di piazza Eraclea. Prima però la Santa Messa in cui il sostituto di Don Carlo, Don Antonio Mauri, ha ringraziato il suo predecessore per la missione di evangelizzatore che ha condotto per quasi mezzo secolo. Un ringraziamento a Don Carlo è arrivato anche dal vescovo della diocesi Tursi-Lagonegro, Mons. Francesco Nolè, impegnato a Napoli ma ha fatto pervenire un messaggio di ringraziamento a Don Carlo. Quest’ultimo con poche parole a margine dell’omelia ha sostenuto: “Tutti dobbiamo sentirci policoresi per dare a questa giovane e bella comunità un’ identità. Facciamo del bene agli altri perché in questo modo facciamo del bene anche a noi stessi, e lavoriamo tutti per il bene della nostra città”. Il circolo Acli (Associazione cattolica lavoratori italiana) “Massimilaino Kolbe”, adiacente la chiesa, ha donato al sacerdote una targa ricordo tramite il suo presidente di circolo, Giulio Sarli, per manifestare così la vicinanza di tutti i soci aclisti verso Don Carlo. Tra coloro che hanno voluto tributare un ringraziamento Raffaele Palmieri, professionista di Policoro e socio Acli, ripercorrendo la storia di Don Carlo: un uomo del nord, piemontese di Vercelli, che è venuto nel profondo Sud a guidare spiritualmente una comunità giovane, e grazie a lui oggi Policoro è una realtà ricca di solidarietà; Filippo Mormando ha sottolineato le straordinarie doti umane del parroco e il ruolo che egli ha dato alla parrocchia che degnamente ha rappresentato per tanti anni: testimone del territorio ed evangelizzatrice, cui Don Carlo ha fatto scoprire la bellezza della fede che dona la vita con la lettura della Bibbia; Mariella Acciaro del Cav (Centro di aiuto alla vita) nel donare delle sculture a Don Carlo ha evidenziato il suo impegno verso la causa della vita in tutte le manifestazioni. Infine il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, a nome dell’Amministrazione gli ha donato una targa raccontando come Don Carlo sia stato tra i promotori della crescita civile della comunità jonica e sempre impegnato sul fronte sociale e in particolare verso i giovani e lo sport, concludendo il suo intervento con l’organizzazione di una cerimonia civile nel Palazzo di città per il conferimento ufficiale dell’onorificenza di “Cittadino Illustre” di Policoro. Ha poi fatto gli auguri a Don Antonio Mauri, convinto che la comunità di credenti sia sempre in buone mani. Nella sua missione di pastore delle anime Don Antonio sarà affiancato dal giovane sacerdote colombiano Don Luis Rodriguez. Alla festa di commiato ha partecipato anche il complesso bandistico di Nova Siri.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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