POLICORO - Era l'ultima chance per accedere alle semifinali di Montecatini
Terme che ospiterà la 72^ edizione del Concorso Nazionale di Miss Italia. Il titolo di Miss Deborah Basilicata ha coronato il sogno della giovanissima Laura Narciso che è stata promossa dalla giuria a pieni voti. Un risultato ambito, in una tappa importante per la rincorsa al titolo di Miss Basilicata. Un bel risultato davanti ad un pubblico numeroso e anche ad un parterre di concorrenti che volevano tutte quante accedere alle semifinali di Montecatini
Terme e continuare a coltivare, su di un palcoscenico ben più nobile e conosciuto il sogno del traguardo di Miss Italia. Laura Narciso con il risultato
ottenuto a Policoro è riuscita a portarsi avanti rispetto alle altre e fare un importante passo nella giusta direzione di marcia. Meritevoli di attenzione anche le altre miss che si sono aggiudicate le fasce in gara nell'ultima finale regionale svoltasi a Policoro presso il Centro Commerciale Heraclea domenica 21 agosto. Mariella Petagine ha vinto la fascia di Miss Rocchetta Bellezza seguita da Miss Deborah 3^ classificata, Marisa Maddalena Maffeo, Marcella Ottomani, Miss Peugeot e Anna Smimmo, Miss Wella Professionals. La mascotte premiata, invece, è stata Grazia Grieco. Un evento di eccellenza quello di Miss Italia nella storia della cultura italiana che ha visto, da sempre, l'impegno degli agenti regionali per ricercare le bellezze più significative del
Bel Paese. Un arduo compito che, in Basilicata, è seguito con maestria dall'Esclusivista regionale, Vincenzo Russolillo grazie alla collaborazione della responsabile casting Teresa Pierri e a tutto il loro staff. “E' un momento delicato per le miss - ha dichiarato Russolillo - perché siamo nella fase conclusiva del tour. C'è un po' di motivata tensione da parte delle reginette che sognano di diventare, prima Miss Basilicata, e poi, Miss Italia. Abbiamo
portato un bellissimo evento nelle piazze più suggestive della Lucania. Mi preme da parte delle ragazze e delle famigliesottolineare – ha concluso - che il Concorso deve essere vissuto come un gioco altrimenti si caricano le miss di aspettative più grandi di quelle che riescono, il più delle volte, a vivere. Ciò significa però che dove si incontrano qualità estetiche e capacità professionali, potrebbe accadere anche di vivere importanti esperienze lavorative nel mondo dello spettacolo, della moda”.
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