POLICORO – Nei giorni scorsi la scrittrice policorese Concetta Arleo ha presentato il suo romanzo: “Mille mondi lontano da me”, nel quale la trama ha come filo conduttore due relazioni sentimentali della protagonista Dora, nome di fantasia, con altrettanti uomini, che si sono rivelate poi delle delusioni. Nella lettura del libro a pagina 67 è citato anche il nome di un professionista del centro jonico, Giulio Sarli, il quale sentitosi tirato in ballo senza alcun motivo non conoscendo l’autrice del libro ci tiene a precisare: “sono completamente estraneo ai fatti riportati nel testo, che citano il mio nome e cognome facendolo diventare personaggio di spicco del racconto”. Sarli osserva inoltre che trova di pessimo gusto e sicuramente avventato il fatto di riferirsi a personaggi in maniera così puntuale (appunto con nome e cognome) sebbene inseriti in contesti e circostanze diverse. “La mia precisazione appare doverosa anche a seguito del prolifico chiacchiericcio, scaturito dopo la presentazione del libro, avvenuto lo scorso 11 agosto presso il castello di Policoro che ha turbato non poco la mia persona e soprattutto la mia famiglia. Per una questione di stile –conclude- quella sera al castello non volevo rovinare la festa organizzata e non ho smentito fatti, persone e circostanze legate al nome di Giulio Sarli e, dunque, affido alle pagine del giornale dove è apparso l’articolo della cronaca della serata a firma di Gabriele Elia la smentita che la persona citata nel libro non è il sottoscritto, per porre fine ad uno stucchevole ed increscioso malinteso che mi ha visto, mio malgrado, coinvolto senza un perché”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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