POLICORO - La riapertura ufficiale anno scolastico è prevista per il 19 settembre, anche se le scuole primarie/elementari e medie di Policoro anticipano al 15 in piena autonomia, e l’Amministrazione comunale del centro jonico nelle settimane scorse ha incontrato i dirigenti scolastici delle scuole cittadine rientranti nella competenza comunale per redigere il piano del diritto allo studio 2011/2012. L’assessore alla Pubblica istruzione, Luisa Lasaponara, spiega nei dettagli in cosa consiste: “I riferimenti normativi sono gli articoli 3 a 34 della Costituzione (principio di uguaglianza e diritto all’istruzione) e da qui abbiamo concertato tutti insieme, alla presenza anche dei sindacati in particolare l’Ugl, il piano educativo e scolastico che vede il Comune parte integrante insieme alle scuole. La novità di quest’anno è: “La scuola in rete”, ovvero stabilire a monte periodi dell’anno in cui i plessi devono rimanere chiusi per pianificare meglio le attività extradidattiche tra cui la concessione di strutture pubbliche, vedi il PalaErcole, a chi ne fa richiesta; il servizio del trasporto scolastico per quei discenti che scelgono il tempo pieno; l’utilizzo della mensa. Ecco questi servizi li vogliamo ottimizzare risparmiando risorse economiche ed umane e concentrarle nei periodi dell’anno in cui tutte le scuole sono aperte. Il servizio della mensa è in fase di aggiudicazione e gestito fino a giugno scorso dalla società “La Cascina”, ormai specializzatasi nel settore, anche biologico, che garantiva il servizio a 3,57euro oltre Iva, a fronte di 2,17 del contributo di ogni famiglia, a pasto per un totale di 340 al giorno. Ovviamente per le famiglie più bisognose il Comune si accolla l’onere del pasto. Per quanto riguarda il trasporto sono 480 gli studenti che ne usufruiscono, tra coloro frequentanti la scuola materna, primaria e secondaria di primo grado Comune per espletare tale servizio utilizza sette scuolabus per il loro trasporto con le famiglie che contribuiscono con una compartecipazione per 5,16 euro mensili. Inoltre garantiamo l’accompagnamento per gli abilmente diversi, forniamo libri di testo gratuiti per la scuola primaria e contributi per l’acquisto di quelli delle scuole medie inferiori e superiori per le famiglie con un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) inferiore a 11350,72. A tal proposito per il 2011/12 sono pervenute 309 domande per la scuola dell’obbligo e 160 per i primi due anni delle superiori. La soglia di reddito di 11305,72 è la stessa per la concessione di borse di studio, per le quali sono state protocollate al 1 luglio dell’anno in corso 211 domande per la scuola elementare/infanzia; 130 per la scuola media e 152 per le superiori. Sia le borse di studio che la fornitura dei libri di testo sono provvedimenti per garantire il diritto allo studio. Il piano prevede anche il coinvolgimento del convitto “Stella Maris” per quei ragazzi, tre allo stato attuale, che versano in condizioni di particolare disagio; il progetto sociale per combattere la dislessia, iniziato l’anno scorso, và avanti e contiamo di portarlo a termine entro quest’anno. Infine abbiamo aderito alla campagna di sensibilizzazione di Acquedotto lucano (Aql) sulla potabilità dell’acqua pubblica”.
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