POLICORO – Il giorno successivo la chiusura del torneo internazionale di calcio a 5 vinto per la cronaca dalla Croazia, il PalaErcole ha aperto di nuovo i battenti il 20 giugno per un’altra esibizione sportiva. Questa volta sul parquet del Polivalente si sono affrontati atleti di una disciplina ancora poco praticata in Lucania ma che, grazie al lavoro dei suoi appassionati, sta iniziando a prendere piede anche in regione: il Taekwondo. Durante la mattinata si sono svolti stages ed esami di cinture nere condotti da maestri federali, affiliati alla federazione Fita, nelle persone di: Park Young Ghil (direttore tecnico nazionale), Andrea Notaro (campione mondiale di forme) e Giuseppe Dellino (ex atleta azzurro, ora consigliere federale). Nel pomeriggio invece si sono svolti esami per le cinture colorate. L’organizzazione ha diramato poi i numeri dell’evento: 150 atleti provenienti da Basilicata e Puglia iscritti alle seguenti società sportive: Korea Taekwondo Potenza del maestro Fabrizio Massimo; Taekwondo Pomarico del Michele Martelli; Taekwondo Massafra del Tommaso Petrelli; Accademia Taekwondo (Tursi, Senise e Policoro) di Salvatore Gulfo, quest’ultimo è stato il promotore della manifestazione che ha permesso di far superare gli esami di cintura nera anche agli sportivi di Senise e in particolare a Rossi Mario e D'Affuso Giuseppe; Latronico Lorena di Policoro, Di Dio Giovanni, Incarnato Antonello, De Marco Pasquale e Cantasano Francesco di Tursi. Erano presenti anche l’assessore allo Sport del Comune di Policoro, Tommaso Siepe, e il presidente provinciale del Coni, Elio Di Bari. Il taekwondo è un’arte marziale coreana che si pratica con pugni e calci in volo e basata principalmente sull'uso di tecniche di calcio, nonché l'arte marziale che conta il maggior numero di partecipanti in tutto il mondo: 50 milioni. Il suo stile più seguito, il taekwondo wft, è anche uno sport olimpico.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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