domenica 13 giugno 2010

Policoro è la terza città dove si è riunito il comitato di sorveglianza del Po Fse 2007/2013







Il comitato di sorveglianza del Po (Programma operativo) Fse (fondo sociale europeo) 2007/2013 si è riunito presso l’Oro Hotel del centro jonico, terza località prescelta, per illustrare alcuni obiettivi raggiunti nella giornata di giovedì 10 giugno. Presenti oltre ai tecnici dell’autorità di gestione anche rappresentanti istituzionali regionali tra cui il neo assessore al Lavoro della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone, presidente. Durante l’illustrazione tecnica dell’importante strumento di programmazione e sviluppo della Lucania, è emerso come in una fase di criticità economica internazionale soprattutto sul fronte del lavoro si è intervenuto con programmi di aiuto sia all’autoimpiego con il programma Pari, che ha visto 111 lavoratori trovare un’occupazione e sia sull’altro intervento: “Generazioni verso il futuro” con 698 assunzioni che prevedeva incentivi ai datori di lavoro finalizzati appunto all’assunzione. Ma è stata l’occasione anche per ricordare il Piano triennale del lavoro messo in campo della Giunta regionale e il sostegno ai docenti precari a cui non è stata rinnovata la supplenza dopo la Riforma organica ministeriale. E in questo sotto la lente di ingrandimento è stato inserito anche il ruolo attivo delle Province nella formazione professionale, con i due enti in house (Apofil per Potenza e Ageforma per Matera) che dovrebbero essere di supporto al settore scolastico e al piano dell’offerta formativa da esso presentato, e tra questi brilla il progetto scolastico dell’Ipsia “Giustino Fortunato” di concerto con altri istituti tecnici. Inoltre è stato affermato come i soldi comunitari siano serviti anche per garantire gli ammortizzatori sociali agli espulsi dal mercato del lavoro, con un fondo di sostegno e garanzia anticrisi. In qualità di vice presidente dell’Anci (Associazione nazionali comuni italiani) di Basilicata è intervenuto il vice presidente, Nicola Lopatriello, sindaco della città di Policoro, il quale ha parlato del Po Fse come supporto necessario per allentare la morsa della crisi in questo momento di tagli indiscriminati agli Enti locali, contestati già a Bari qualche settimana fa in una protesta ufficiale dei sindaci del Sud Italia, augurandosi però che gli obiettivi da raggiungere siano chiari, produttivi e complementari ad alcuni investimenti privati come la cittadella sull’acqua di Marinagri. Il presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, ha invece sostenuto la necessità di una maggiore partecipazione delle autonomie locali a questi processi decisionali creando una governance e strategia comune da raggiungere per mettere al passo tutti gli assi del Por a quello dell’occupabilità e inclusione sociale che ha una marcia in più. In questo modo l’economia lucana sarebbe più efficiente sulle linee guida del turismo e pieno energetico regionale per citarne alcuni.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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