“Una bolgia dantesca”. Così il Cav. Luigi Lavieri, presidente della locale Confcommercio del centro jonico e imprenditore edile, giudica il caos che c’è presso l’ufficio postale di Policoro di via Giustino Fortunato. E non solo durante le appena terminate vacanze natalizie dove l’affluenza è maggiore, ma in tutto l’arco dell’anno: “Aspettare quasi due ore per effettuare un pagamento è incivile…Un mio dipendente ha preso il numero 202 e aspettato fino al 296 prima di pagare il bollettino di conto/corrente…chi ha un’impresa, e i dipendenti dell’ente poste essendo una Spa lo sanno, non può permettersi il lusso di tenere ‘immobilizzata’ una propria unità lavorativa per così tanto tempo sottraendola alle normali mansioni imprenditoriali per le quali è stato assunta. Con questo non voglio gettare la croce addosso a nessuno sia ben chiaro, in quanto gli sportellisti dell’ufficio postale fanno il loro lavoro, anche se in alcune circostanze se fossero più rapidi sarebbe un bene per tutti, ma quello che mi preme sottolineare è come Policoro, ormai assurta a città comprensorio della fascia jonica, deve dimostrare di avere nella forma e nella sostanza servizi degni di questo nome che siano di supporto ai cittadini e alle imprese che vogliono operare e investire in questa zona se vogliamo essere competitivi con altre aree d’Italia in termini di qualità della vita, che si misura anche sull’efficienza ed efficacia dei servizi offerti. Oltretutto Policoro da anni ormai ha avuto un’ esplosione soprattutto nel campo edile con la costruzione di nuovi quartieri, tutti abitati, e basti recarsi nella zona Lido ad esempio per capire che anche di questi periodi fuori stagione estiva esiste un secondo paese, satellite alla città, che per esempio necessita di un servizio così importante come l’ubicazione di uno sportello postale anche lì, nella ‘Policoro marina’. Infatti oggi numerosi sono i cittadini che per non aspettare interminabili file al locale ufficio postale si recano nella vicina Scanzano o in qualche altro ufficio periferico, con un’utenza più bassa, con disagi facilmente immaginabili. E allora perché non dotare anche la zona Lido di Policoro di una sede staccata postale?”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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