Si è riunito nella serata di lunedì 11 gennaio il Consiglio comunale del centro jonico per discutere sull’attività di perforazione per la ricerca di idrocarburi nel territorio di Policoro, via Adua, e di due interrogazioni del consigliere di minoranza Antonio Di Sanza. Prima dell’inizio dei lavori il presidente della massima assise consiliare, Otello Marsano, ha letto un suo documento dove egli manifesta perplessità sulle attività di trivellazioni chiamando in causa tutte le istituzioni a fare chiarezza sulle scelte programmatiche della fascia jonica, area a vocazione agricola e turistica, e a concertare tali decisioni con le popolazioni interessate. Successivamente la seduta è stata sospesa per dare la possibilità ai capigruppo dei vari partiti e movimenti rappresentati in Consiglio comunale di redigere un ordine del giorno congiunto, inviato a tutti gli organi istituzionali, con il quale gli eletti evidenziano le loro preoccupazioni per questo genere di attività esplorative poiché in contrasto con il Decreto del ministero dei Beni culturali del 1985 che ha catalogato Policoro città di interesse storico; per le conseguenze negative che potrebbe avere il territorio in termini di abbassamento del suolo, impatto ambientale sull’aria e inquinamento delle falde acquifere del sottosuolo nella zona Filici dove sono presenti numerose case coloniche e il centro Enea della Trisaia. Pertanto il Consiglio comunale nella sua unanimità chiede la sospensione dei lavori del pozzo “Masseria Morano
martedì 12 gennaio 2010
No alle trivellazioni nel territorio di Policoro. Approvato un documento congiunto in Consiglio comunale
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