L’Amministrazione comunale con delibera di Giunta ha concesso gratuitamente due locali, di cui uno all’Avis (Associazione italiana volontari sangue) in via Puglia nelle vicinanze della scuola media “Aldo Moro”. Dopo diciassette anni, tra qualche settimana i circa 130 soci dell’associazione nazionale presenti nel centro jonico dal 1993 avranno una sede tutta nuova, dopo l’allaccio delle utenze, abbandonando così quella storica di via Giustino Fortunato piccola e umida. Molto probabilmente l’inaugurazione avverrà a fine febbraio, quando nella sede del centro giovanile “Padre Minozzi”, il 27 con precisione alle 16:30, è stata convocata l’assemblea generale per il rinnovo delle cariche sociali e gli adempimenti amministrativi del caso come l’approvazione del consuntivo di bilancio. L’ultima presidentessa Anna D’Urso, insieme alla sua sostituta, Maria Rosaria Mancino, ringraziano: “L’Amministrazione comunale di Policoro nella persona del sindaco, Nicola Lopatriello, e del consigliere di maggioranza, Antonello Ripoli, per la sensibilità dimostrata e per la celerità con la quale si sino attivati per concederci una nuova sede. Infatti in questa via di G. Fortunato, dove ancora oggi ci raduniamo, è impossibile lavorare sia perché gli spazi sono ristretti e sia perché fa freddo ed è umida. Avevamo inoltrato la domanda a fine 2008 e in un anno circa siamo già quasi entrati in possesso del nuovo locale comunale nella speranza così che tante altre persone possano condividere la mission della nostra associazione che è quella: della solidarietà, gratuità, impegno civile e tutela della società. La ‘casa del sangue’ è aperta a tutti perché esso è un prodotto naturale, non riproducibile artificialmente e indispensabile alla vita. Donare il sangue è un atto volontario e gratuito, un dovere civico, una manifestazione concreta di solidarietà verso gli altri perchè esalta il valore della vita, abbatte le barriere di razza, religione o ideologia e rappresenta uno dei pochi momenti di vera medicina preventiva. E’ un atto di estrema generosità che permette di salvare la vita di altre persone. Proprio il fatto che il sangue sia raro implica la necessità di metterlo a disposizione di altri individui che potrebbero trovarsi in situazione di bisogno”. Il loro motto è: “Pensa di essere tu al loro posto”.
martedì 19 gennaio 2010
Nuovo locale comunale per l’Avis
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