POLICORO – Il prossimo 4 gennaio inizieranno i lavori esplorativi in via Adua nel famigerato pozzo “Masseria Morano” finalizzati alle estrazioni del gas dal sottosuolo del centro jonico. A comunicarlo è la stessa società Gas Plus di Milano che ha la concessione mineraria ministeriale e autorizzata dalle Regione Basilicata. A nulla è valsa la protesta del neonato comitato “Bosco Soprano no trivellazione” e nemmeno l'ultima ordinanza del sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, che aveva ordinato la rimozione dei fusti presenti nel cantiere per il controllo ambientale e sanitario del caso sulla tossicità del liquido contenuto. In una memoria difensiva presentata il 30 dicembre al Comune di Policoro, la società di capitali lombarda sostiene che l'attività di trivellazione è: “assolutamente legittima e peraltro di vitale importanza quale la ricerca del gas naturale (di cui anche chi protesta probabilmente fruisce) e la stessa si svolge in maniera legittima e trasparente e comunque tale da garantire la pienezza della tutela della salute, della sicurezza e dell' incolumità pubblica e privata, producendo inoltre ritorno in termini occupazionali se si considera che già da tempo ci si avvale di ditte locali per lo svolgimento di una serie di attività connesse alle esplorazioni”. E ancora: “la legislazione mineraria prevede una serie di vantaggi e benefici (sotto forma di royalties) in favore di tutti gli enti territoriali nei cui ambiti si svolgano attività estrattive con conseguenti benefici in favore delle popolazioni interessate e da diversi anni
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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