POLICORO – La Cgil (Confederazione generale italiana lavoratori) si appresta proprio in questi giorni ad eleggere i suoi delegati locali per il congresso generale provinciale, regionale e nazionale. Così nella sala convegni del centro giovanile di Padre Minozzi, lunedì 25 gennaio il responsabile della Camera del lavoro di Policoro, Rocco Di Matteo, ha radunato gli iscritti pensionati per una discussione e dibattito sui temi oggetto dei congressi, i quali sono stati illustrati dai sindacalisti della Cgil di Matera appositamente arrivati nel centro jonico. Dall’incontro è emerso come la Cgil sia l’unico sindacato che si contrappone fortemente alle politiche liberiste del Governo centrale, a differenza invece di altre sigle che sarebbero a loro dire più morbide. Secondo gli iscritti della Cgil le maggiori defaiance della maggioranza di centro destra guidata da Berlusconi è quella legata alla sanità e alla scuola, due settori strategici sui quali si sarebbe abbattuta la scure dei tagli per far quadrare i conti del bilancio statale con gravi conseguenze su due servizi essenziali dei cittadini quali il diritto alla salute e quello all’educazione-istruzione, senza i quali una Nazione, sempre a loro parere, non sarebbe al passo con quelle dell’Europa occidentale. Altro tema toccato è stato quello degli ammortizzatori sociali, tra cui l’indennità di disoccupazione, che il Governo vorrebbe demandare dall’Inps ad altri Enti bilaterali con un aggravio di procedura per chi perde il posto di lavoro. Poi il mancato aggancio delle pensioni non all’aumento del costo reale della vita ma a quello programmato, inferiore, impoverendo ancora di più i ceti meno abbienti con una perdita notevole del potere di acquisto delle pensioni e dei salari fissi, in questo momento di crisi acuta che i presenti hanno paragonato simile a quella del 1929, il crollo delle Borse di Wall Street. Sullo sfondo i problemi legati al precariato diffuso che sfocia in alcuni casi nello sfruttamento, e un riferimento è stato fatto anche alle ultime vicende di Rosarno contro gli extracomunitari, e di un welfare che va ripensato mettendo al centro il lavoratore dipendente e i pensionati. Proprio in questi giorni presso la Camera del lavoro di Policoro in via Monte Rosa è stato allestito il seggio dove i tesserati del più grande sindacato italiano si possono rivolgere per votare i delegati ai congressi delle prossime settimane: provinciali, regionali e poi nazionale del prossimo maggio, il XVI della storia della Cgil, sindacato già di Di Vittorio, Lama, Trentin. Per i pensionati il nome più gettonato del delegato Cgil pensionati di Policoro è quello di Croce Macaluso; mentre Rocco Di Matteo dovrebbe essere quello generale della Cgil di Policoro. Due le mozioni presentate. Una legata al segretario uscente Guglielmo Epifani e l’altra a Domenico Moccia.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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