“Sbagliare è umano perseverare è diabolico. Al peggio non c’è mai fine. In questo susseguirsi di voci che danno oggi (giovedì) come candidato presidente per il centro-destra alle elezioni regionali l’europarlamentare Magdi Allam, la classe politica del Pdl nazionale sta facendo un altro clamoroso autogol. Così come ieri avevo manifestato le mie perplessità sulla candidatura di Egidio Digilio, tutte politiche ovviamente perché umanamente è sicuramente una bravissima persona e dettate dalla necessità solo di allargare la coalizione, ora dal cilindro dell’ufficio di presidenza del Pdl romano spunta il nome di Allam, anch’egli persona umanamente ineccepibile del quale ho condiviso anche alcune battaglie tipo la sua conversione dalla religione musulmana a quella cattolica esponendosi in prima persona su un tema, quello religioso, oggetto di conflitti internazionali soprattutto in Medio Oriente. Però continuo a non capire questa chiusura a riccio del Pdl le cui candidature sono ancora ‘paracadutate’. Allam è un fine editorialista del Corriere della Sera, ma alla guida della coalizione in questa terra è una scelta che suscita scetticismo perché non è espressione del territorio in una competizione elettorale dove i protagonisti sono proprio i bisogni e le esigenze di una regione,
giovedì 21 gennaio 2010
Lopatriello: “Allam altro clamoroso autogol”
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