POLICORO – Un anno fa di questi periodi saltava la mano ad un residente, Antonio Gallitelli. Quest’anno fortunatamente il bollettino di guerra di fine anno non ha fatto registrare nessun dramma umano, almeno ufficialmente. Però lo scenario sconcertante che si ripete non si è fatto attendere nella notte tra il 31 e il primo dell’anno. Stessa ora, intorno alle 24:00, stesso luogo, zona centrale dei Casermoni di via Puglia, non si poteva transitare: due cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani incendiati e capovolti per strada proprio come la rivolta di Napoli del 2008 contro l’eccesso di spazzatura per strada; piatti, televisori, monitor di computer, elettrodomestici vari buttati dai balconi sulla va principale di Policoro, via Puglia. La vecchia usanza napoletana borbonica del ‘700-‘800, insieme a quella cinese dei botti di saluto del vecchio anno e di benvenuto del nuovo, in questo caso 2010, sono state anche per quest’anno quelle più usate pubblicamente. Ma allo spettacolo indecoroso dei cassonetti hanno assistito tanti cittadini che, proprio come al drive in, non si sono persi lo ‘spettacolo’ fermandosi con la macchina a qualche decina di metri di distanza. Nemmeno la più quotata Raffaella Fico al PalaErcole li ha distolti dall’evento clou della serata: la rivolta di San Silvestro. Ma contro chi? Nessuno finora riesce a dare una risposta a questo modo singolare di “festeggiare” l’ultimo dell’anno se non quello di distruggere tutto quello che si trova per strada, tra cui i cassonetti dell’immondizia. Infatti anche gli stessi residenti parcheggiano la macchina lontano dalla zona danger temendo giustamente atti di valdalismo che aprirebbero nel peggiore dei modi il nuovo anno. Quel segmento di via Puglia sembra una zona franca off limits anche per le forze dell’ordine la cui caserma dei Carabinieri si trova proprio alle spalle. Festeggiare distruggendo il patrimonio pubblico non è proprio il massimo della civiltà. Assistere però inermi è ancora più grave.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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