sabato 23 agosto 2014

Fabbris ai domiciliari

POLICORO - Nella mattinata del 21 agosto a Matera si è svolta una conferenza stampa oltre che sulla vicenda Conte/Ergastolo anche sui temi più generali relativi alla crisi agricola. Ebbene la Procura della Repubblica avrebbe inquisito Gianni Fabbris per la sua attività in difesa dell'azienda jonica disponendo per lui gli arresti domiciliari. La questura avrebbe notificato un provvedimento restrittivo con l'obbligo per Gianni Fabbris di non uscire da Policoro ed eseguito due perquisizioni alla ricerca di documenti sulla vicenda Conte. Inoltre nella conferenza del 21, secondo quanto sostengono i volontari di Altragricoltura/Soccorso contadino/comitato, il tribunale di Matera: “…in risposta ad una istanza dell'avv. Melidoro tesa a far prendere atto di problemi nell'esecuzione della procedura (come il comitato per la Difesa di Angela e Leonardo sta lamentando da tempo), ha disposto la comparizione delle parti per il giorno 4 settembre per poterli valutare e discutere.
Un atto importante nella gestione della procedura ed alla opportunità di sospendere l’esecuzione in attesa dell'udienza del 4 settembre. Ancora una volta un appello alla ragionevolezza, dunque, che si aggiunge alle tante prese di posizione in questa direzione da parte di molti cittadini e di autorevoli rappresentanti istituzionali”. Poi al termine della conferenza stampa la doccia fredda: Gianni Fabbris è stato invitato in Questura a Matera dove gli è stato notificato un provvedimento in relazione alla sua attività sindacale per difendere l'azienda Conte da cui si evince la richiesta da parte del Pubblico ministero di arresti domiciliari e l'emissione di un provvedimento restrittivo, con l'obbligo di dimora per Fabbris che non può uscire dal Comune di Policoro e non può recarsi nell'azienda Conte (Tursi). Il provvedimento è giustificato, fra l'altro, con la prossima scadenza del 25 Agosto in cui l'Ufficiale giudiziario dovrebbe eseguire nuovamente il tentativo di accesso (anche se un giudice ha fissato la comparizione delle parti sulla opposizione depositata dall'avvocato Melidoro per il 4 settembre). Infine Fabbris e Conte sono stati accompagnati, fanno sapere i più stretti collaboratori di Fabbris, nelle rispettive abitazioni dalle forze di polizia che hanno eseguito una perquisizione alla ricerca di documenti sensibili che si è conclusa formalmente con esito negativo nel primo caso; mentre nel tardo pomeriggio è toccato alla casa di Conte.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano del Sud)

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