POLICORO
– Scampato il pericolo, per il momento e fino al 25 agosto, dell’immissione in
possesso dei nuovi proprietari dell’azienda Conte/Ergastolo al confine tra
Tursi e Policoro, Gianni Fabbris passa alla fase due del suo piano: le
trattative con la controparte non ci sono più. Dopo vari tentativi, da marzo in
poi, ora è Fabbris insieme ai suoi collaboratori a chiudere le porte a
qualunque accordo. Questo sciacallo, così lo ha definito nella mattinata del
29, voleva speculare sulla pelle di chi ha lavorato una vita in azienda. Viceversa
Fabbris sostiene che la cooperativa messa in piedi da egli stesso è pronta a
rilevare l’altra parte dell’azienda, ancora di proprietà della famiglia
Conte/Ergastolo, oltre a quello oggetto dell’esecuzione perché c’è un progetto
di rilancio sociale ed economico. Ora chiuso anche questo capitolo della
vertenza iniziata un anno e mezzo fa, (gennaio 2013) il 25 agosto se ne apre un
altro. Nel frattempo Leonardo Conte tira un sospiro di sollievo: lo sciopero
della fame è finito anche perche nel week end si è sposata la figlia e il 1
agosto Conte ha compiuto gli anni.
Gabriele
Elia
(fonte
il Quotidiano del Sud)
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