POLICORO
– Le foto immortalano un pezzo e un percorso della nostra vita, ci fanno
rivivere ricordi indimenticabili e in qualche caso anche tristi; però sono
pezzi di storia di cui non se ne può fare a meno. In ogni casa, in ogni
ufficio, in ogni spazio fisico c’è un’ immagine che ci aiuta a vivere meglio.
Così dal 14 al 21 agosto in viale Salerno a Policoro, a pochi passi dalla
Borgata vecchia, la giovane fotografa Cristina Altieri presenta la mostra
fotografica “L’Ombra della luce”. La caratteristica dell’evento culturale che
sarà inaugurato alle 19:30 è quella che le immagini sono scattate con la
Polaroid. La mitica macchina fotografica, che negli anni ’80 si trovava in
tutte le case e che poi l’evoluzione del tempo ha fatto sì che venisse
soppiantata da quelle più evolute di ultima generazione, continua però a
sopravvivere nel lavoro della giovane policorese. Se la porta dietro quasi
ovunque e la Polaroid è diventata per Cristina quasi come una sorella. Si è
approcciata alla foto tardi, a 27 anni, però ora questa sua passione è
diventata quasi un lavoro. Espone anche in Europa tanto da aver nella sua
bacheca anche premi prestigiosi: nel 2012 il primo posto all’Impossible talent
prize; due menzioni d’onore a New York
al concorso International Photography Awards. Tuttavia parlare di
passione quando si vedono i lavori di Cristina è un eufemismo. Il suo è un vero
e proprio talento valorizzato quasi per caso grazie ad un amico musicista che ad
ogni canzone le chiedeva una foto. All’inizio anche lei si adegua alla
modernità scattando in digitale; ma l’amore per la foto scatta quando le viene
regalata la Polaroid, la sua compagna d’avventura. Ma la 32enna artista non
scatta tutto ciò che vede, ma quello che sente. Nelle sue 30 foto che saranno
esposte nel centro jonico e quelle scattate in passato ci sono solo persone:
sceglie quelle che possono avere qualcosa in comune con lei. Se Cristina sente,
o immagina di poter condividere con un suo simile un sentimento, una passione, un’emozione
o semplicemente un punto di vista tira fuori dalla valigetta la mitica Polaroid
ed ecco la prova della sua bravura e magari il soggetto ripreso può diventare
famoso esposto in qualche foto shop o mostra che Cristina tiene in qualche
angolo della terra. Come quella di oggi a Policoro in cui ai primi piani si
sovrappongono un gioco di luci e ombre, il contrasto della vita, bene contro
male, ma da cui emerge la meraviglia della vita e dei doni che ci dà: quello di
Cristina è immortale perché la foto non ci lascia mai.
Gabriele
Elia
(fonte
il Quotidiano del Sud)
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