POLICORO – “Una delle quattro maestre rimaste inoccupate dopo il cambio di gestione dell’asilo nido comunale “Linus” è stata richiamata in servizio”. Così si esprime Carla Liuzzi della cooperativa Genesis vincitrice del bando municipale per la gestione triennale del nido pubblico. Il 14 novembre scorso, giorno di apertura del nuovo anno scolastico, ci fu un’accesa protesta da parte delle quattro dipendenti in organico della penultima cooperativa, tanto da bloccare quasi l’ingresso dei bambini della struttura di via Colombo. Per calmare le acque ci fu un tavolo concertativo tra la Genesis e i sindacati, voluto anche dall’Amministrazione comunale, e così a distanza di un mese circa una unità è stata riassorbita. “In base all’esigenza del nostro progetto –afferma Liuzzi- dichiarammo in sede di concertazione che ci saremmo caricati anche le altre quattro maestre qualora ce ne fosse stato bisogno in base al numero degli iscritti e alle attività ludiche. Ebbene posso dire che uno spazio si è aperto e abbiamo richiamato una delle quattro, a trentadue ore, anche se la mia proposta era quella di chiamarne due a 20 ore ciascuna settimanali. Però il sindacato di rappresentanza non ha voluto e così per il momento non possiamo assumere tutte e tre coloro le quali sono rimaste fuori. Da parte mia c’è stato il buon senso e non è pensabile di risolvere la situazione con un aut aut: o tutte e tre o nessuna. Purtroppo non possiamo avere un organico sovradimensionato sia per i costi da sopportare e sia per la qualità del servizio sulla quale noi ci teniamo in particolar modo avendo presentato in sede di bando un progetto specifico. Io come datrice di lavoro ce l’ho messa tutta nel capire le esigenze delle quattro, ora tre maestre, però con le imposizioni non si risolvono i problemi. Il buon senso deve caratterizzare l’agire di ciascuno di noi, e quando c’è una soluzione si trova. Per le altre tre non posso dare garanzie, per ora”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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