giovedì 8 dicembre 2011
Alla “Cena di beneficenza” della Cri 150 persone
POLICORO – “E’ nata una tradizione”. Così Rosa Modarelli, commissaria cittadina della Croce rossa italiana, comitato nazionale femminile, si è espressa il giorno dopo la “Cena di beneficenza” organizzata dalla locale sezione della Cri presso il porto di Marinagri il 3 dicembre scorso. “Sono stati circa 150 i partecipanti – sostiene- provenienti anche da paesi limitrofi per raccogliere fondi destinati alla sempre più accresciute, purtroppo, necessità delle famiglie in stato di bisogno segnalate alla locale sede dalle strutture pubbliche preposte alla selezione dello stato di bisogno. Il ricavato della serata sarà destinato all’acquisto di derrate alimentari di lunga conservazione da distribuire presso la sede con le modalità espresse dall’ organizzazione operativa preposta. Saranno acquistati le seguenti scorte alimentari: latte, olio, tonno, legumi precotti, carne in scatola. L’occasione mi è gradita per ringraziare vivamente il presidente di Marinagri, Enzo Vitale, per la concessione della sala, Francesco Battifarano per aver offerto il vino rosato servito a tavola, tutte le socie della Croce Rossa Italiana-Comitato Nazionale Femminile sez.di Policoro, per l’impegno profuso in questa circostanza e in tutte le attività che si svolgono presso la sede nei vari settori: attività di ascolto ed accoglienza, corso di prima alfabetizzazione, raccolta fondi, distribuzione viveri, tutte le associazioni presenti sul territorio che a vario titolo hanno appoggiato e condiviso l’iniziativa, tutte quelle convenute dal comprensorio, amici e amministratori pubblici. Sulla scia di questo grande successo ribadisco a tutta la cittadinanza che le iscrizioni alla Cri sono sempre aperte e comunque se qualcuno volesse donare qualcosa per i più bisognosi può farlo recandosi alla sede sita in via Dante in Policoro, con la precisazione che non si accettano donazioni in denaro ma solo derrate alimentari. Dopo questa prima edizione della “Cena per beneficenza”, posso preannunciare che l’anno prossimo sarà replicata il 1 dicembre per creare una tradizione alla solidarietà di tipo non estemporaneo ma duratura nel tempo”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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