mercoledì 7 settembre 2011
Il Senatore Alfredo Mantovano (Pdl)
Alfredo Mantovano, Senatore della Repubblica del Pdl, nel suo tour in terra jonica dopo aver parlato di legalità a Montalbano Jonico ha fatto tappa, lunedì 5 settembre, anche a Policoro nel centro giovanile Padre Minozzi per parlare de: “La Destra nel centro-destra e nel Pdl”. Ad introdurlo il coordinatore cittadino del Popolo delle libertà Rocco Leone, il quale ha sottolineato la necessità di un rapporto più stretto tra vertici di partito e territorio. Poi è sceso più nel dettaglio di alcune riforme tra cui quella della scuola definita: “Con luci e ombre: il Governo ha fatto bene con la legge sulla dislessia, e meno bene dimezzando i fondi per il sostegno degli abilmente diversi”, invitando poi il Pdl a modificare la legge elettorale per evitare di essere travolti da un possibile referendum, come accaduto per altre leggi abrogate con lo strumento della democrazia diretta. Il Senatore Cosimo Latronico si è soffermato sulle turbolenze finanziarie che hanno caratterizzato l’economia mondiale negli anni di Governo Berlusconi, sostenendo come il bilancio dello Stato si sia decuplicato dal 1980 al 2010 passando da 80 miliardi di euro agli attuali 800; e che la manovra economica di imminente approvazione mira a raggiungere il pareggio di bilancio, imposto dall’Ue, prima del 2014. Donato Pierro, attivista del Pdl, nel suo intervento ha parlato dei buoni risultati raggiunti dall’Esecutivo nella lotta alla criminalità, nelle missioni di pace all’estero; e quelli ancora da raggiungere però sul fronte delle politiche per la famiglia. L’ex consigliere regionale Tisci chiede più coraggio nella riforma dell’ordine giudiziario; mentre l’ex sindaco di Montalbano, Leonardo Giordano, nel tracciare un bilancio delle emergenze che il Governo nazionale ha dovuto fronteggiare, ha evidenziato alcuni buoni obiettivi raggiunti: abolizione dell’Ici, introduzione della social card per le famiglie bisognose, estensione della Cassa integrazione e la rigidità sui principi del cattolicesimo moderato: difesa del diritto alla vita, il no all’omofobia, ai Dico (riconoscimento giuridico di coppie omossessuali), all’eutanasia. Il consigliere regionale Paolo Castelluccio ha affermato come il Pdl debba parlare un’unica lingua ed essere un unico partito senza più differenze tra la Destra di An e Fi. Infine ha chiuso i lavori Mantovano con una relazione incentrata sui principi che accomunano i sostenitori del centro-destra e l’attività messa in campo dall’Esecutivo: “Siamo un blocco moderato e diamo voce alla maggioranza silenziosa di questo Paese che non si rivede nella Sinistra. A partire dalla solidarietà verso i ceti meno abbienti testimoniata dall’estensione della Cassa integrazione, dall’accordo di Pomigliano con la Fiat per garantire il lavoro, il mancato aumento delle imposte, il rispetto delle leggi con una lotta serrata alla criminalità organizzata e i valori che caratterizzano la nostra storia e il nostro partito sempre al centro della nostra agenda politica”. Poi un cenno alla riforma delle pensioni necessaria in questo momento: “perché l’età media si è innalzata e pertanto dobbiamo pensare anche ai giovani precari o che hanno difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro. Anche loro meritano un futuro pensionistico dignitoso”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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