martedì 27 settembre 2011
Giuseppe Callà nuovo presidente del Consiglio comunale
POLICORO - La massima assise consiliare si è riunita venerdì mattina nella sala “Nicola Montesano” del Palazzo di città. Prima dell’apertura dei lavori i consiglieri di minoranza, Mario Vigorito (Udc) e Angelo Porsia (Pdl), hanno chiesto alla maggioranza di non convocare più i Consigli la mattina per esigenze di lavoro e di mancanza di partecipazione dei cittadini. Il sindaco ha replicato sostenendo che le esigenze, di lavoro e familiari, sono diverse da consiglieri a consiglieri e si cercherà a partire da ottobre di riconvocarli la sera se tutti garantiscono la presenza. Poi si è proceduto alla surroga di Antonio Ripoli, consigliere comunale ed ex presidente del Consiglio comunale diventato assessore alle Politiche sociali con delega a vice sindaco. Al suo posto il primo dei non eletti, Rocco Larocca, ha rinunciato alla nomina e pertanto è subentrata la seconda degli eletti nella lista “Città Nuova”: Ivana Santamaria. La maggioranza ha votato a favore la surroga, la minoranza si è astenuta. Il secondo punto all’ordine del giorno (Odg) calendarizzato dal vice presidente vicario, Luigi Spano, è stato la votazione sul presidente del Consiglio comunale. Prima della stessa il consigliere Otello Marsano (Dc) ha invitato la minoranza a fare un nome per ricoprire il ruolo di vice presidente in uno spirito di collaborazione tra minoranza e maggioranza. Così si è proceduto alle operazioni di voto a scrutinio segreto e alla prima votazione non si è raggiunto il quorum dei 2/3 (14 preferenze); mentre alla seconda Giuseppe Callà (Fli) con 11 voti a maggioranza assoluta è stato proclamato presidente del Consiglio comunale di Policoro. Dopo il suo giuramento Callà ha spiegato di voler ripristinare la conferenza dei capigruppo, istituire le consulte dei cittadini e riproporre le commissioni consiliari come filtro per le discussioni in aula. Sulle aperture della maggioranza Fabiano Montesano (Pd) ha replicato che la minoranza non vuole nessun incarico, a maggior ragione nelle commissioni non funzionanti da più di un anno e pertanto inutili. Nella votazione per la vice presidenza Antonio Nigro (Api) è risultato il più suffragato. Successivamente il consigliere di maggioranza indipendente Antonio Satriano ha comunicato la nascita di un nuovo gruppo consiliare: Popolari cristiano. La terza discussione ha visto la maggioranza comunicare la variazione in diminuzione del fondo di riserva, per bocca di Antonio Galante (Città Nuova), per garantire lo svolgimento degli eventi rientranti nel cartellone “Siritidestate 2011”. Nella quarto odg il sindaco Nicola Lopatriello ha presentato il nuovo Esecutivo municipale: Antonio Ripoli vice sindaco con delega ai Servizi Sociali; Cosimo Ierone (Attività Produttive); Nicola Viola (Lavori pubblici); Vincenzo Di Cosola (Urbanistica); Mary Padula (Cultura); Saverio Carbone (Agricoltura e ambiente); Filippo Vinci (Affari generali) ringraziando i precedenti collaboratori per il lavoro svolto e giustificando il nuovo assetto istituzionale con il nuovo progetto politico centrista e di Terzo Polo, spiegando che la nuova Giunta rispecchia gli equilibri del Consiglio. I lavori si sono chiusi con l’interrogazione di Franco Labriola (Pd), il quale ha sostenuto come nel comparto C1/3 a ridosso di viale Salerno i lavori di urbanizzazione del nuovo quartiere e distanza di quattro anni non sono iniziati né da parte dell’impresa né da parte del Comune. Nella sua replica l’Ing. Vincenzo Di Cosola ha affermato che dietro quelle mancate urbanizzazioni ci sono lungaggini burocratiche a monte, le quali termineranno quando il Comune entrerà in proprietà di quei terreni per poi indire la gara d’appalto per le urbanizzazioni; aggiungendo poi che i lavori del rondò di quell’area saranno completati entro due mesi.
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