mercoledì 28 settembre 2011
Festa dei lettori in piazza Eraclea
POLICORO – L’Unità d’Italia compie nel 2011 150 anni e il romanzo di Pinocchio dello scrittore Carlo Lorenzini, meglio conosciuto come Carlo Collodi, 130. Apparentemente le due date sono slegate tra di loro ma in realtà nella città jonico no. Così venerdì sera molti bambini e residenti della città di Policoro si sono ritrovati dal pomeriggio fino alle 20:00 a celebrare a VII edizione della “Festa dei lettori”, itinerante per le vie più importanti della città. La manifestazione ha avuto un respiro nazionale ed è stata organizzata dai tanti presidi del libro che ci sono nella Penisola. E tra questi c’è anche quello della biblioteca comunale “Massimo Rinaldi” coordinato da Angela Delia: “Pinocchio è il simbolo di una generazione di ragazzi e ancora oggi per le nuove generazioni è uno dei personaggi più letti e più visti nei libri, fumetti e video. Per questo lo abbiamo scelto come personaggio di questa kermesse: egli è intramontabile e lo sarà per sempre, almeno questo è il mio auspicio; così come l’Unità d’Italia deve essere per noi italiani il simbolo del patriottismo. I due eventi li abbiamo voluti accomunare in un’unica giornata all’insegna della lettura e del divertimento per non annoiare i tanti ragazzi accorsi qui in piazza Eraclea. Ma questa festa non ha solo una valenza fanciullesca. Essa è anche un invito agli adulti, genitori e non, a coltivare il gusto e la passione per una sana lettura: quella che ti aiuta a vivere meglio, a riflettere e non disperdere la capacità critica di ognuno di noi. In tutta Italia la VII edizione si celebra sabato 24, ma noi l’abbiamo anticipata di un giorno per non accavallarci con la festa dei Santi Medici. Negli anni passati si è svolta al chiuso, dentro la biblioteca, mentre quest’anno, come avevamo fatto per giunta nel 2007, l’abbiamo riproposta all’aperto per dare un senso di infinito alla lettura. Visto il successo di pubblico l’anno prossimo siamo pronti a replicarla con le stesse modalità”. Durante la serata sono stati letti brani tratti dal romanzo e commentati sotto le dolci note della musica del sottofondo del musicista Pasquale Ricciardulli e la sua band.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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