POLICORO – La perdita del reparto di fisioterapia al nosocomio del centro jonico papa “Giovanni Paolo II” ha creato apprensione in città tra gli utenti e le istituzioni. Così dopo le prese di posizione di operatori e amministratori, anche le associazioni scendono in campo contro lo spostamento del reparto a Tinchi di Pisticci sperando che non sia il primo verso una spoliazione più totale come la perdita dell’ambulanza medicalizzata dopo l’estate, almeno stando ai bene informati. Ecco dunque che dallo scorso 20 giugno l’associazione “Stelle d’Argento” di via Monginevro ha promosso una raccolta firme che proseguirà per tutta l’estate in varie manifestazioni in cui l’associazione è stata coinvolta: “Policoro –spiega il presidente Paolo Consalvo- è città comprensorio non solo della Basilicata ma anche della vicina Calabria, oltre che dell’entroterra lucano. Considerato che gli anziani sarebbero quelli più penalizzati da questo spostamento per le patologie tipiche dell’età: reaumatoligiche ed articolari con difficoltà di spostamenti faticosi a 30 chilometri e fino a Tinchi, più difficile da raggiungere, riteniamo ingiusta tale decisione”. Con queste motivazioni dunque Consalvo chiama a raccolta tutti coloro, giovani e meno giovani, a firmare la petizione: “anche perché molti anziani vivono soli nelle nostre zone e con i traposrti che abbiamo sarebbe un’odissea farli salire su un mezzo pubblico o privato che sia”. Inoltre è stata inviata una missiva anche al ministro della Salute, Ferruccio Fazio, e una copia di tutte le firme saranno poi consegnate sia al primo cittadino della città di Policoro, Nicola Lopatriello, che alla direzione dell’Asm (Azienda ospedaliera materana) affinché si tengano in giusta considerazione le istanze dei meno abbienti o comunque si metta al corrente, con motivazioni logiche, scelte che oggi ai più sembrano sconosciute.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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