domenica 18 luglio 2010
Impianti sportivi, mattatoio comunale e sicurezza in città. Discusse tre interrogazioni in Consiglio comunale
Nell’ultima seduta della massima assise comunale tenutasi il 9 luglio scorso sono state discusse alcune interrogazioni di esponenti della minoranza di centro-sinistra. Nella prima Franco Labriola (Pd) ha interrogato il primo cittadino sull’utilizzo degli impianti sportivi in città da parte delle numerose associazioni presenti che operano in vari settori, affermando come ci siano palestre che vengono utilizzate per un 30% delle loro potenzialità, tipo quella del liceo scientifico “E. Fermi”, e di come invece si sente la necessità di aprire tutte le strutture, tra cui anche quelle nuove, alle tante discipline sportive praticate da iscritti a varie associazioni, i quali molto spesso sono costretti ad emigrare in Comuni limitrofi. Il sindaco, Nicola Lopatriello, ha risposto che le strutture sono a disposizione di tutti coloro che ne fanno richiesta e di come alcune di esse, tipo il PalaOlimpia, sarà gestito da associazioni previo bando pubblico; mentre per il PalaErcole, essendo un impianto più imponente, potrebbe vedere coinvolte le associazioni in consorzio e le federazioni sportive. Nella seconda l’interrogante Antonio Di Sanza (Pd), ha chiesto come intende muoversi l’Amministrazione relativamente al mattatoio comunale oggetto di un blitz dei Nas (Nucleo speciale dei carabinieri) mesi fa per carenza dei requisiti igienico-sanitari. Lopatriello chiamato in causa ha spiegato come il problema è stato sollevato anche dall’associazione allevatori e di come l’assessore all’agricoltura, Saverio Carbone, di concerto con altri amministratori stanno verificando l’opportunità di costruirne uno comprensoriale in una zona periferica qualora la città prescelta sia Policoro. L’oggetto dell’ultima interrogazione è stato il tema della sicurezza in città dopo l’aggressione di mesi fa ad un operatore commerciale di viale Salerno. Antonio Di Sanza ha spiegato la necessità di dotare quantomeno di illuminazione una stradina parallela in viale Salerno, da dove sarebbero entrati i ladri per il furto dell’incasso, e utilizzarla come valvola di sfogo per il traffico cittadino. Il sindaco Nicola Lopatriello ha replicato che già il consigliere Giuseppe Ferrara si sta occupando della questione e che nel frattempo è possibile installare dei fari.
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