martedì 25 maggio 2010
L’associazione “Stelle d’Argento” adotta a distanza una ragazza indiana: Dariya Bhil.
POLICORO – Una nuova cittadina indiana può vantare la città jonica che arricchisce le etnie presenti, seppur per il momento idealmente in attesa che sia ospite dell’associazione “Stelle d’Argento”. I cui soci l’hanno adottata a distanza da qualche mese grazie all’immenso cuore di tutti e 123 di una delle associazioni più numerose in termini di iscritti a Policoro. E tra questi c’è anche Maurizio De Luca di Tursi, ma frequentatore assiduo di Policoro e della suddetta associazione: “A Tursi c’è tanta gente con una grande sensibilità umana che da anni ha utilizzato questo strumento giuridico per aiutare persone sfortunate in tutto il mondo e martoriate da guerre civili, religiose, etniche ecc.. E allora ho deciso di far mia questa forma di solidarietà e proporla ai miei soci con i quali ci vediamo spesso qui a Policoro per le attività sociali di routine e loro si sono detti entusiasti di questa iniziativa raccogliendo subito le 300,00 necessarie e contattando, nel febbraio 2010, poi l’associazione (Act!Onaid) con sede a Milano che si occupa di incrociare le richieste e quando ci è stata assegnata, dopo la procedura internazionale, questa ragazza indiana di nove anni siamo stati ben lieti di “accoglierla” nella nostra grande famiglia; lei che purtroppo non vive in condizioni agiate”. De Luca ci mostra anche il versamento fatto per il 2010 e che continuerà a fare nei prossimi anni prendendosi la briga di raccogliere i fondi necessari tra i suoi colleghi di svago. Anche Dariya Bhil ha fatto pervenire un messaggio, con relativo disegno, un fiore, di ringraziamento alla sua nuova “famiglia” e il cui poster è stato affisso nella sede dell’associazione policorese; mentre il presidente Paolo Consalvo aggiunge: “Ogni qualvolta ci viene proposto di aderire ad iniziative benefiche non ci sottraiamo mai dai nostri scopi statutari. E in passato abbiamo partecipato attivamente ad iniziative filantropiche con Telethon, siamo stati tra gli organizzatori di un pranzo sociale qui in sede durante il quale abbiamo raccolto una consistente somma per i terremotati dell’Aquila. Tutto quello che abbiamo potuto fare tra mille difficoltà lo abbiamo fatto. Ora speriamo di poterla abbracciare a Policoro in un soggiorno”.
Gabriele Elia
(il Quotidiano della Basilicata)
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