lunedì 3 maggio 2010

Dopo il successo del raduno Ferrari, la scuderia “Policoro Corse” partecipa al campionato italiano di velocità

POLICORO – Solo qualche settimana fa, esattamente nel week-end del 17/18 aprile, è ritornato felice dal raduno delle Ferrari e macchine d’epoca organizzato dalla sua scuderia “Policoro Corse” in quel di Matera, dove le rosse di Maranello hanno sfrecciato per le vie cittadine in un circuito ideale tra la storia dei Sassi e l’attualità di una città culturalmente effervescente. Luigi Lavieri, presidente del sodalizio jonico, non nasconde le sue emozioni di un evento quasi unico in Lucania che grazie alla sua passione riesce ogni anno a tramutare in un appuntamento fisso per una città della sua terra. Policoro è stata, ed è tuttora, l’epicentro di questo genere di happening da cui come una forza centrifuga si allarga anche ad altre località: “Per il semplice motivo –afferma Lavieri- che la nostra regione è talmente ricca di storia che in ogni dove si può organizzare un evento culturale dato che da zona a zona c’è uno spicchio di civiltà caratterizzante la nostra variegata genesi. Quando ho sottoposto l’idea al presidente della Cciaa di Matera, lo stesso Tortorelli è stato entusiasta di accogliere tale iniziativa che proietta tutta la Basilicata in una dimensione diversa da quella cui siamo abituati, e che và comunque coltivata sia ben chiaro, fatta di visite guidate in musei e luoghi d’arte; enogastronomia e mare. Però se è giusto com’è giusto promuovere le nostre bellezze naturali, di cui ancora i più non conoscono, il raduno Ferrari è un evento creato dalla fantasia e non regalato da Madrenatura di appassionati e non che hanno deciso di materializzare, dimostrando così che anche da noi c’è quella brillantezza mentale che ci può far uscire dal buio e dal pessimismo che a volte ci contraddistingue facendoci fasciare la testa ancor prima di essercela rotta. E la dimostrazione di macchine provenienti da varie parti d’Italia e d’Europa (Spagna), testimonia che anche da noi il turismo più avere quell’esplosione molecolare richiusa per alcuni aspetti oggi in una bottiglia chiusa da un tappo, se vogliamo usare una metafora di uso quotidiano. E tutti noi dobbiamo sforzarci, ognuno con le sue passioni, forze e capacità, di stappare la bottiglia e brindare ad una regione che deve avere una visione complessiva di turismo e non frammentata e piena di rivalità. Per quel che concerne il nostro settore, noi non ci fermiamo certamente al raduno annuale, che ripetiamo spesso anche altrove e il nove maggio la tappa è: Senise-San Severino lucano”. Inoltre nel solco tracciato da queste manifestazioni, domenica 2 maggio la scuderia “Policoro Corse” sarà presente con un proprio pilota al battesimo del Campionato italiano di velocità 2010 a Pieve Santo Stefano (Arezzo).
Gabriele Elia

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