giovedì 8 aprile 2010

Marilina Vinci è la prima tennista del torneo “Topolino” di Torino


POLICORO – Il ruggito del leone. Anzi della tigre. La ragazzina terribile del Circolo tennis Policoro (CtP), Marilina Vinci, si aggiudica con merito ed estrema facilità il torneo Topolino disputatosi nella città di Matera nei giorni scorsi battendo in finale lo scorso 6 aprile la barese Maria Martina Baldassarra con un perentorio 6/2-6/3 iscritta al Country club di Bari. Ironia della sorte vuole che i baresi facciano, tennisticamente parlando, da chioccia ai lucani per storia e numeri, però puntualmente appena c’è un torneo agonistico soccombono. Come a dire: l’allievo supera il maestro. Non è questo il caso sia ben chiaro visto che la Vinci nonostante la giovanissima età (10 anni) è già una veterana avendo collezionato trofei in quasi tutti i tornei che ha disputato salendo quasi sempre sul gradino più alto del podio. Però le cronache sportive tennistiche sono piene di vincitori lucani sui coetanei pugliesi e l’ultima vittoria della policorese Vinci sulla quotata Baldassarra non fa altro che consolidare una tradizione favorevole del tennis lucano su quello dei “cugini” della confinante Puglia. Per la Vinci, un nome una garanzia essendo scritto il destino nel nome che porta ciascun comune mortale, è una vittoria che le assicura già la partecipazione per il terzo anno di fila alle fasi finali del torneo “Topolino”, che anche per l’estate 2010 si disputerà a Torino, e dove nelle passate edizioni si è sempre piazzata in ottima posizione. Con i suoi rovesci, dritti, battute e schiacciate si è allenata bene nei tornei di “periferia” avendo lasciato le briciole alle avversarie. Ora con la stessa concentrazione si approccia a disputare, su un proscenio nazionale così importante come il capoluogo piemontese, la sfida dell’anno contro le parigrado nazionali che hanno vinto le rispettive fasi preliminari regionali ed interregionali con la giusta esperienza, caparbietà e classe che l’ha contraddistinta in tutta la sua breve, luminosa ed intensa carriera consapevole che la vittoria finale la proietterebbe sul palcoscenico internazionale di Parigi. Nel frattempo però continuerà a disputare gli altri tornei locali “Topolino” con la giusta tranquillità, avendo già centrato il suo obiettivo al primo colpo. Dopo una leggera flessione agonistica, comprensibile come capita solo ai grandi campioni, la Vinci ha ricaricato le pile morali ed è pronta allo sprint finale convinta più che mai che le soddisfazioni sportive e di vita si moltiplicheranno come i pani e i pesci della Sacra Scrittura.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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