POLICORO - La crisi agricola in cui versa ormai da anni la Basilicata potrebbe trovare una via d’uscita nell’accorciare la filiera e dunque trasformare in loco le coltivazioni più intensive come: fragola, albicocche, pesche, per fare alcuni esempi. E in questa direzione si sta muovendo l’Amministrazione comunale che, nella persona del sindaco, Nicola Lopatriello, ha incontrato nella giornata di mercoledì 2 settembre il Dott. Basile dell’Alpenfrucht, stabilimento di Policoro. Oggetto dell’incontro la partnership già iniziata con il colosso internazionale Pfanner nel confezionamento e commercializzazione della purea di frutta (succhi di frutta): “da quando ci siamo insediati –osserva il sindaco Nicola Lopatriello- cerchiamo di dare impulso all’economia con tutti gli strumenti amministrativi che abbiamo. E tra questi ad esempio la dismissione dei beni comunali che non portano utili al bilancio del Comune, anzi per la loro manutenzione occorre stanziare capitali pubblici e dunque rappresentano una zavorra. Per questo ho rassicurato il Dott. Basile che mi attiverò subito con l’Agenzia del territorio di Basilicata affinché l’Ute (Ufficio tecnico erariale) faccia nel più breve tempo possibile la stima dell’immobile comunale di via Puglia da dismettere, e all’interno del quale presto la Pfanner dovrebbe iniziare ad investire in macchinari con tre turni di lavoro e per tutto l’anno nella trasformazione qui a Policoro della frutta in prodotto finito, succhi di frutta, di cui occupa una fetta di mercato internazionale, con un notevole incremento e soprattutto stabilità occupazionale. Lo stesso discorso dicasi per l’altra grande realtà comunale che abbiamo, la cooperativa Campoverde, che dà lavoro a circa 70 persone e anche qui è nostra intenzione aumentare la lavorazione delle nostre derrate agricole mettendole a sistema con le altre attività produttive, dando la possibilità anche a Campoverde di allargare lo stabilimento acquistando una parte del patrimonio comunale approvato nel piano di dismissioni qualche mese fa”. Sempre nella stessa mattinata, alla tavola rotonda tutta incentrata sull’agricoltura c’erano anche i rappresentanti dell’Orogel, e in particolare modo l’Avv. Tortolone, vice presidente, e l’amministratore delegato Bruno Piraccini, che da poco hanno rilevato l’ex Polfruit, ora Arpor, leader nel confezionamento di surgelati e anche nella diversificazione della lavorazione non solo della frutta ma anche degli ortaggi: “l’Orogel è una cooperativa conosciuta in tutta Italia che ha visto nella nostra area una potenzialità enorme –conclude Lopatriello- dove potersi espandere nel settore commerciale. Tra le istanze chi mi sono state fatte c’è quella di migliorare la viabilità comunale vi via Zara, dove hanno l’attività produttiva, e strade limitrofe in modo tale che si possa raggiungere nel più breve tempo possibile l’arteria principale, la 106 jonica, ed abbattere così i tempi per arrivare ai mercati di riferimento. Tutte le loro doglianze cercheremo di soddisfarle perché la nostra economia ruota soprattutto intorno al settore primario, l’agricoltura, con posti di lavoro anche per indotto come dimostra la fiorente attività delle società suddette, pronte ad aumentare i livelli occupazionali. In questo momento particolare di crisi aziendali, soprattutto regionali, è una buona iniezione di fiducia per il futuro economico della Basilicata”.
Gabriele Elia
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