venerdì 11 settembre 2009

La Pfanner investe a Policoro












Herman Pfanner, imprenditore e titolare dell’omonimo marchio di produzione di succhi di frutta, accompagnato da altri tre suoi institori, in un incontro tenutosi presso il Palazzo di città con il sindaco Lopatriello, ha espresso nuovamente la volontà di investire a Policoro nello stabilimento di proprietà comunale di via Puglia e di aver già stipulato i primi contratti di tetrapak per la produzione e commercializzazioni di prodotti alimentari per la prossima estate. Nella riunione sono stati illustrati i termini di un’intesa che porterà all’incremento della produzione nell’ex stabilimento Allione, di almeno 100 unità lavorative, e nel quale la Pfanner intende effettuare un investimento finalizzato ad accorciare la filiera e a conquistare fette di mercato del marchio internazionale, tra i più conosciuti nel nord Europa. Per Lopatriello si tratta di: “una grande occasione sia in termini occupazionali che imprenditoriali. La Pfanner è un gruppo leader nel settore, presente con alcuni stabilimenti in Europa, e ora anche qui a Policoro”, considerata “base logistica agricola strategica per esportare, attraverso il Corridoio 8, anche nei Paesi dell’Est europeo –continua il primo cittadino-. Vista la crisi agricola in cui versa ormai da anni la Basilicata, si potrebbe trovare una via d’uscita nel trasformare in loco le coltivazioni più intensive come: fragola, albicocche, pesche, per fare alcuni esempi. E in questa direzione ci stiamo muovendo come Amministrazione comunale dopo aver incontrato nella giornata di mercoledì 2 settembre il Dott. Basile dell’Alpenfrucht. Come Comune abbiamo intenzione di cedere alla Pfanner i beni comunali di dismettere, come da programma già approvato in Consiglio comunale, tra quelli che non portano utili al bilancio, anzi per la loro manutenzione occorre stanziare capitali pubblici e dunque rappresentano una zavorra. Però non è sufficiente in quanto tali beni devono essere valutati, come prescrive il regolamento comunale, dall’Agenzia del territorio di Basilicata tramite l’Ute (Ufficio tecnico erariale). Noi chiediamo che questa perizia dell’immobile comunale da vendere di via Puglia si faccia nel più breve tempo possibile, e all’interno del quale presto la Pfanner dovrebbe iniziare ad investire in macchinari con tre turni di lavoro e per tutto l’anno nel confezionamento qui a Policoro dei succhi di frutta, di cui occupa una fetta importante di mercato internazionale, con un notevole incremento e soprattutto stabilità occupazionale. Mi auguro che anche tutte le forze politiche e le istituzioni sovracomunali capiscano la portata dell’investimento, soprattutto in questo periodo di crisi economica nazionale e regionale, e supportino il Comune affinché l’Agenzia del territorio faccia la stima degli immobili pubblici che noi vogliamo cedere entro 30 giorni per non mettere a rischio il progetto aziendale, che lo stesso Pfanner in caso di esito negativo potrebbe trasferire altrove”.

Gabriele Elia

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