Tra pochi giorni inizierà l’anno scolastico 2009/2010 e per garantire la massima efficienza delle scuole che rientrano nelle competenze dei Comuni, come gli asili nido, il vice sindaco e assessore alla Pubblica istruzione, Rocco Leone, ha voluto incontrare nella mattinata di venerdì 28 agosto nella sala municipale “Nicola Montesano” i genitori dei figli che si sono iscritti al nido comunale di via Colombo spiegando loro, e rispondendo alle domande, sulle novità di quest’anno: “Innanzitutto i lavori di allargamento e di ristrutturazione dell’edificio sono stati completati, e questo è il primo obiettivo che abbiamo centrato. Le aule sono più ampie e confortevoli per ospitare i bambini, con l’aggiunta di tanti giocattoli che troveranno all’apertura dell’asilo nido. Inoltre –continua Leone- il bando per la gestione dello stesso ad una cooperativa sociale di tipo A è in itinere e presto, come d’altronde è stato fatto anche in passato, sarà assegnato alla cooperativa che avrà fatto l’offerta migliore soprattutto per quanto riguarda il requisito della professionalità delle maestre, fondamentale per la crescita sana psico-fisica dei bambini. Finora il lavoro svolto è stato qualitativamente buono e vogliamo continuare su questa strada mettendo al centro delle nostre politiche sociali la persona, in questo caso bambini, che devono crescere in un ambiente consono alle aspettative dei genitori, dove ci siano attività ludiche che favoriscano l’apprendimento dei loro figli. E per questo un’altra novità è la flessibilità degli orari di apertura e chiusura dell’asilo nido comunale. Mantenendo inalterato il costo della retta ordinaria, rimasto invariato da anni nel senso che non viene adeguato all’indice Istat dagli inizi degli anni ’90, la presenza giornaliera del bambino nell’asilo nido si può prolungare, integrando economicamente però la retta per questo servizio aggiuntivo, a richiesta dei genitori. Ma oltre a questo le iscrizioni sono aumentate: da 30 le abbiamo portate a 50 anche perché il tasso di natalità a Policoro fortunatamente è molto alto, e pertanto c’era la necessità di potenziare il servizio dell’asilo nido per l’infanzia”.
Gabriele Elia
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