POLICORO - Lo molestavano mentre
lavorava, così dopo aver tollerato per diversi minuti, è esploso picchiando uno
dei tre. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Policoro,
a seguito di complessa attività investigativa, hanno deferito in stato di
libertà M.N., classe 1983, commerciante già noto alle forze dell’ordine, resosi
autore di una selvaggia aggressione consumata la notte di San Lorenzo sul
lungomare di Policoro, nei pressi di un noto stabilimento balneare. La
pattuglia è intervenuta a seguito della segnalazione pervenuta alle ore 5 da
parte di alcuni cittadini, i quali riferivano di una rissa che si stava
consumando nei pressi di un chiosco, noto per la vendita di panini imbottiti. I
militari, giunti tempestivamente sul posto unitamente alla pattuglia del
Comando Stazione di Policoro e Nova Siri, non hanno trovato nessuno. Tuttavia
hanno deciso di effettuare una sosta sul posto e cercare alcuni testimoni che potessero
essere utili a verificare la veridicità dei fatti segnalati e alla loro
eventuale ricostruzione. Trascorsi pochi minuti, il sopraggiungere di
un’ambulanza del 118, ha allertato i militari in prossimità della pineta, dalla
cui vegetazione uscivano alcuni ragazzi originari della provincia di Matera,
uno dei quali sanguinante dal naso, tutti recatisi a Policoro per una serata
danzante in spiaggia; quest’ultimo,dopo il trasporto in ospedale, è stato
giudicato guaribile in 30 giorni per aver riportato la frattura nasale e, in
conseguenza della tipologia delle lesioni riportate, è stato trasferito
all’ospedale San Carlo di Potenza. La ricostruzione dei fatti eseguita dagli
investigatori, non è stata semplice a causa dell’assenza di testimoni o di
qualsivoglia collaborazione iniziale da parte delle persone coinvolte. Il
commerciante, intento a vendere panini imbottiti presso il chiosco di famiglia,
sarebbe stato provocato da alcuni insani gesti da parte dei ragazzi materani, i
quali hanno toccato con le mani la carne esposta sul bancone e, non contenti,
hanno anche sporcato l’affettatrice con una bevanda contenuta in un bicchiere,
lanciato sulla macchina. Da qui la reazione violenta di M.N., che ha provocato
lesioni lievi ad altri due ragazzi e la frattura del naso al terzo.
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata
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