POLICORO – Approvato nella
seduta di lunedì 30 del Consiglio comunale di Policoro, il bilancio annuale di
previsione per l’esercizio 2012. Dopo la relazione previsionale e programmatica
per il triennio 2012-2014, effettuata dall'assessore al Bilancio, Massimiliano
Scarcia, l'assise ha approvato in un clima rovente, il bilancio pluriennale per
il triennio 2012-2014 nonché il regolamento e determinazione aliquote e
detrazioni per l’applicazione dell’imposta municipale unica (Imu) del 2012. Il
Consiglio ha approvato inoltre l'addizionale comunale Irpef, l'aliquota per il
2012 e la ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune. Assenti,
ma giustificati
due pezzi importanti della
maggioranza: il presidente del Consiglio, Gianluca
Modarelli, che ha comunicato
con un certificato di malattia la propria impossibilità a partecipare, e Pino
Ferrara che ha fatto sapere di trovarsi a Roma per inderogabili motivi di lavoro.
Qualcuno ha pensato che nonostante le giustifiche i due si siano assentati per
motivi politici. Se una crepa c'è nella maggioranza si vedrà dai fatti.
L'ufficialità dice altro. Il sindaco Rocco Leone non si è scomposto per niente
dinanzi agli attacchi della minoranza. Il vero mattatore della seduta comunque,
è stato logicamente Scarcia, assessore
eletto ma commercialista nella
vita, per cui anche tecnico. «La crisi che ci attraversa - ha detto
quest'ultimo al Quotidiano - non è esclusivamente economica. E’ la società
nella sua interezza e suoi meccanismi di funzionamento che sono in discussione.
Tuttavia questa crisi può essere come la definiva Albert Einstein nel suo libro
“Il mondo come io lo vedo” del
1956, una grande benedizione
per le persone e i paesi, perché la crisi porta con sé il progresso. Non
pretendiamo che le cose cambino, se agiamo sempre allo stesso modo. E’ nella
crisi che emerge il meglio di ognuno. E’ da questa riflessione di ottimismo e
proiezione verso il futuro, che questa amministrazione vuole partire. Il
bilancio - ha aggiunto - dovrà divenire lo strumento che guiderà l’Amministrazione
per affrontare nuove sfide. Non è soltanto un insieme di numeri, non deve
essere uno strumento riservato agli
esperti come qualcuno ha voluto
farci credere fino ad oggi: esso influisce sul vivere quotidiano dei cittadini,
dà l’impronta alla comunità e stabilisce le priorità in tanti settori diversi:
dagli aiuti sociali al turismo, alla scuola, alle opere pubbliche, alle
opportunità economiche e culturali, ecc. E’, pertanto, imprescindibile la
necessità di renderlo comprensibile a tutti assolvendo così a criteri di
chiarezza e trasparenza di cui l’Amministrazione deve occuparsi nella sua funzione
di dialogo costante con le parti sociali. Sia ben chiaro questo Bilancio, che
abbiamo approvato da poco a poche settimane dall’insediamento ufficiale della
nuova amministrazione, eredita - ha concluso - anche scelte effettuate da precedenti
amministratori e dal commissario straordinario. Questo bilancio salvaguardia le
categorie più deboli».
Fonte
Il Quotidiano della
Basilicata
Nessun commento:
Posta un commento