domenica 19 agosto 2012

Dissequestrate sale scommesse




POLICORO – Nel corso dell’estate le Fiamme Gialle del centro jonico effettuavano una serie di controlli a tappeto in sale gioco/scommesse su eventi sportivi alla fine dei quali alcuni, quattro, venivano chiusi, il 29 giugno, con la seguente motivazione: sequestro preventivo come prescrive il codice penale; provvedimento confermato poi il 7 agosto dal Gip, giudice per l’udienza preliminare. Per alcune settimane circa le attività economiche rimanevano con la saracinesca abbassata senza poter ricevere avventori e dunque con un danno sia di immagine che reddituale per i proprietari/gestori. I ricorsi dei rispettivi legali di fiducia hanno dato esito positivo per i loro assistiti, che così sono ritornati a lavorare nel rispetto della legge e del principio di legalità. E a tal proposito abbiano sentito uno degli avvocati di parte, Michele Savarese, il quale ci spiega cos’ è successo: “La Guardia di finanza sosteneva che il Ced della ditta del mio assistito, affiliato alla Leaderbet LTD, operasse senza la concessione amministrativa AAMS e senza l' autorizzazione di Polizia ex art.  88 Tulps. In realtà la Leaderbet ltd può operare in territorio italiano in base alla licenza per l' esercizio di attività di bookmaker rilasciata dall' autorità maltese. Malta infatti rientra nell' Unione Europea, pertanto la licenza rilasciata dal governo dell’isola ha lo stesso valore di quella rilasciata dal governo italiano. Il giudice del riesame ha accolto, il 9 agosto, questa tesi difensiva esposta nell' udienza del 02.08.2012 richiamando la giurisprudenza comunitaria e nazionale, in particolare la nota sentenza Costa Cifone della Corte di Giustizia Europea, la quale ha di fatto dichiarato che il sistema concessorio in materia di giochi e scommesse disciplinato dall' ordinamento italiano è in contrasto con l'ordinamento comunitario e pertanto va disapplicato. Alla luce dell' ordinanza del giudice del riesame di Matera, il Ced affiliato a Leaderbet ltd è stato dissequestrato e naturalmente si forma in tal modo un giudicato cautelare a noi favorevole. Pertanto nessuna sanzione è stata comminata; anzi stiamo valutando su una eventuale istanza di risarcimento danni”.

Gabriel Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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