POLICORO – Lo scorso 16 agosto nel santuario di Anglona è stata
inaugurata la prima rassegna atistico- culturale in Basilicata del Movimento
Neo-Rinascimentale di Bari. Il movimento, nato a Pestum nel 1995, ha lo scopo
di promuovere l'arte in tutte le sue forme e di condividere spazi itineranti
fra i vari artisti e associazioni. Infatti, diverse sono state le associazioni
che hanno aderito. Da Policoro il presidio del libro “Magna Grecia“, che ha
visto coinvolto Angela Delia, lo scrittore Rocco Campese che ha speso un
discorso sulle origini del Santuario di Anglona, da altre regioni il movimento
Salvemini, le Muse di Bari-Palese, l’associazione
internazionale Joe Petrosino di Padula, il Movimento internazionale Neoumanista
III Millennio di Roma e il Movimento Salvemini di Roma. E' stata
allestita una mostra pittorica e scultorea di alcuni aritisti della Puglia e
della Campagna, tra cui Nico Valerio, promotore del medisimo movimento che ha
donato un quadro " La madonna dell'Uguaglianza" al Santurio. Tra gli
scultori presenti anche il policorese Albino che ha realizzato e donato un
crocifisso in legno al Santuario di Anglona. Oltre alle arti figurative è stato
dato spazio alla poesia con la lettura di alcune liriche. Tra i brani noti Shakespeare
recitato dallo scrittore-attore Francesco Salamina di Bari e la poesia "Rimembranze",
edita dall'autore lucano che vive a Roma,
Antonio Valicenti e recitata da Rosa
Cammisa di Policoro. La rassegna ha dato spazio anche ad una pagina
dedicata alla legalità con gli interventi di Nino Melito Petrosino, pronipote
del leggendario poliziotto Joe Petrosino, e Cosmo Salmenini fondatore del
giornale l'attualità. La rassegna, coordinata e moderata dalla scrittrice
Antonella Santulli, è stata chiusa con l'intervento di Padre Saverio Zorzi che ha
attribuito agli artisti sia il merito di spendere questo dono dato da Dio, sia
il compito di diffondere un messaggio cristiano ed evangelico attraverso l'arte.
La serata è stata allietata dalla chitarra del cantautore George Mustang.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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