POLICORO – Sarà l’azzurro del mare
di Policoro a fare da cornice alla nona edizione del BLUES IN TOWN, festival internazionale di musica tra i più quotati
nel panorama nazionale e tra i maggiori attrattori culturali e turistici del
mezzogiorno. La kermesse, in programma del 6 al 10 agosto 2012, cambia location
ma porta con se, invariata, la qualità artistica del programma musicale e
l’esperienza consolidata dell’associazione culturale “La Mela di Odessa” ideatrice e organizzatrice dell’evento. Big della musica blues e talenti emergenti a
fare loro da spalla per cinque serate di grande spettacolo a totale fruizione
gratuita. Ad aprire i concerti di lunedì 6 agosto, e festeggiare 20 anni di
carriera, sarà la band locale BLUES
MACHINE. Sognatori, ieri come
allora, e ideatori all’epoca del più importante blues Festival del Sud, rivitalizzarono
lo scenario della live music, entusiasmarono gli animi di tanti a suon di rock
nostrano e ridiedero vita al movimento musicale del Metapontino. L’esibizione
della Blues Machine sarà anticipata
dalla performance dei Dirty Sick Europeans.
Il 7 e l’8 agosto, il Bit’12 ospiterà artisti protagonisti di un unico
progetto,The Blues Explosion. La prima sera sul palco ci saranno SLIM e VIVIAN VANCE KELLY, esecutori
di brani da solisti e poi in coppia, i due ospiteranno, infine, BRIAN TEMPLETON.
(Il pomeriggio dell’8 agosto saranno attivi anche due workshop di chitarra e armonica coordinati dagli stessi Slim e
Templeton). Texas Slim sin da giovanissimo ha incontrato e suonato con il
grande Alex Moore, l’artista che per primo ha registrato blues nel 1929, e più
tardi con Little Joe Blue. Inoltre ha collaborato e formato band con Joey Love ed è stato definito, per il suo modo di
essere artista, una forza della natura in Texas. Nella stessa serata spazio alla
migliore artista femminile del Blues Awards di Chicago, Vivian Vance Kelly. Figlia
del grande musicista Vance “Guitar” Kelly
e nipote del famoso Andrew Kelly, Vivian si è dedicata alla musica sin
da bambina esibendosi nei più importanti club blues di Chicago e degli States.
Brillerà la stella di BRIAN TEMPLETON nella terza serata del festival
Bit, mercoledì 7 agosto. Un cantante, un armonicista e un compositore
straordinario. Uniche le sue performance: con Muddy Waters, The Legendary Blues
Band e la band del grande Eric Clapton. Gran finale, dopo il suo concerto con l’esibizione
sul palco insieme a Slim e Vance Kelly. Giovedì 9 agosto sarà la volta di ERIC GUITAR DAVIS. L’artista si è
avvicinato alla musica come un batterista, seguendo le orme di suo padre, poi, quasi
per gioco, ha iniziato a suonare la chitarra. Uno dei suoi primi accordi fu su
una “vecchia” Fender che gli venne consegnata dal grande Buddy Gay. Eric Davis
è un musicista che ha la capacità naturale di comandare l’attenzione del suo
pubblico. Ha condiviso il palco con artisti del calibro di Buddy Gay, BB King, CoCo
Taylor, Big James e The Playboys Chicago. Il gran finale del 10 agosto è
targato GIULIANO PALMA. Dopo essere
stato prima voce melodica della band Casino Royale sposò l’idea di un
side-project: i Bluebeaters. Il
termine Blue-Beat si ispira alla musica jamaicana nota come Jamaican Blues. Dai
classici dello ska a brani commerciali come “Do You Believe in Love” di Cher
riarrangiati. (Gino Paoli a proposito del loro “riarrangiare” dice che non
deformano i brani ma li modellano, li fanno diventare propri seguendo il loro stile,
ed è per questo che decise di collaborarci). Il palco del Blues in Town da
sempre è anche occasione per band
emergenti di farsi conoscere al grande pubblico; ogni singolo concerto dei
big sarà anticipato infatti da band di giovani talentuosi. Ad esibirsi
quest’anno saranno “La Banda del buco”, “Miky Kranner & The rock on Blues”
che dal 2010 partecipano a tutte le migliori jam session della capitale, “Locomotive
Breath”, “Martin’s Gumbo Blues Band”, “Wild Bones”,”Soul Buddies”, “Blues
Raiders”. Ogni sera, a partire delle ore 01:00, il Bit si trasformerà in una
grande jam session. Spazi aperti
alla libera partecipazione di artisti, animatori e di quanti vorranno, per
curiosità o per passione, dare vita ad un concerto improvvisato. Ma il festival
policorese non è solo musica live; confermato anche quest’anno l’irrinunciabile
appuntamento con i seminari musicali
gratuiti che si terranno nelle ore pomeridiane del Bit. Gli ampi spazi
degli stabilimenti balneari saranno adibiti a piccoli laboratori affidati alla
professionalità di docenti di musica ed esperti. I seminari di tromba, batteria,
chitarra, voce, armonica, clarinetto, basso e sassofono, aperti a tutti e
gratuiti, saranno tenuti da oltre 10 maestri di conservatorio e musicisti
professionisti, ogni pomeriggio, presso le strutture balneari del lungomare
destro di Policoro. Visto il successo di partecipazione avuto
nell’edizione precedente, si replica anche il Concorso Fotografico rivolto a tutti coloro che amano abbinare una
melodia ad uno scatto fotografico. Il Concorso, a cui è possibile iscriversi dal sito www.bluesintown.it, mira a ricostruire
attraverso le immagini le giornate del Festival, sviluppando un’ interazione
maggiore tra lo spettacolo e gli spettatori, rendendoli protagonisti di un
racconto in scatti fotografici.
Il Blues in Town, così come l’ Associazione culturale “La Mela di
Odessa” che promuove l’evento, rinnova e consolida il suo legame con le Associazioni
no – profit. In modo particolare rafforza la collaborazione con l’AVIS, dopo
aver ricevuto, lo scorso Novembre al FestivalofFestival di Bologna, il BEST
PARTNERSHIP AWARDS proprio per la consolidata collaborazione con l’associazione
di volontari del sangue. E durante l’ultima serata di festival, l’incontro tra
tutte le sezioni Avis giovanili dell’intera regione si daranno appuntamento sul
lungomare di Policoro per preparare la prima “NottAvis”. Novità assoluta di questa nona edizione del Blues in Town sarà
la realizzazione della rassegna cinematografica “Cinema Blues” dedicata alle
produzioni che hanno reso omaggio al genere musicale. La prima edizione della
rassegna si apre con la proiezione di quattro film prodotti del regista MARTIN SCORSESE, del progetto “THE BLUES” promosso da Senato
americano nel 2003 per celebrare l’anno del “Blues”: “Dal Mali al Mississipi”,
“L’Anima di un uomo”, “Piano Blues” e “Warmin’B the devil’s fire”. Il festival
lucano si conferma uno dei grandi eventi della Basilicata, consolidatosi in una
struttura organizzativa capace di confezionare cinque serate di altissimo
livello culturale e di intrattenimento. Capace come pochi, di attrarre
visitatori e ospiti da fuori regione. Per
riflettere sul ruolo chiave di attrattori turistici culturali e non, sulla
necessità di elaborare strategie di rete tra i Comuni e gli operatori del
settore che siano vincenti e foriere di sviluppo economico sul territorio, “La Mela di Odessa”, in collaborazione
con l’associazione “Prima Persona
Basilicata” promuove il focus “Il turismo che vorrei. Attrattori culturali
e grandi eventi, piano dei lidi, rete per lo sviluppo del territorio”, in
cartellone martedì 7 agosto alle ore 19.30 sul lungomare di Policoro, nelle
adiacenze del palco Bit’12. Parteciperanno l’Assessore regionale alle Attività
produttive Marcello Pittella, operatori
turistici, culturali, rappresentanti di enti e istituzioni. Novità che si
spiegano e raccontano attraverso le parole di John Lee Hoker: “Tutto quello che viene dall’anima è Blues”
perché il Blues non è solo esecuzione,ma ascolto, comprensione, capacità di
“sentire”.
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